Un ragazzo di 17 anni è stato trovato morto a Casalnuovo di Napoli all’interno di un capannone in disuso. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane sarebbe caduto dal tetto dell’edificio dopo che vi si era arrampicato.
Ragazzo trovato morto a Casalnuovo
Secondo quanto ricostruito, l’adolescente si sarebbe trovato con due amici nella zona del capannone alle porte del capoluogo campano e, forse per un gioco o una challenge, si sarebbe arrampicato sul tetto. A quel punto, un pannello di plastica avrebbe ceduto sotto il suo peso e il giovane è precipitato facendo un volo di diversi metri. Ad avvertire il 118 e le forze dell’ordine di quanto accaduto sono stati i due ragazzi che si trovavano con lui nel capannone.

Al loro arrivo all’interno dello stabilimento industriale abbandonato di via Giovanni Falcone, le autorità hanno rivenuto il corpo senza vita del ragazzo. Inutile ogni tentativo di rianimazione da parte degli operatori sanitari: le gravi ferite riportate durante la caduta si sono rivelate fatali e lo hanno fatto morire sul colpo.
Ipotesi challenge tra amici
Il ritrovamento è avvenuto nella serata di domenica 2 aprile. Le indagini sono ancora in corso e si sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Al vaglio delle forze dell’ordine diverse ipotesi. Ancora non sono chiari i motivi che hanno spinto il ragazzo ad arrampicarsi fino al tetto del capannone. Forse potrebbe essere sorto un litigio con i coetanei o, pista più accreditata, potrebbe essersi trattato di una challenge, una sorta di gioco-sfida nata tra i tre amici. Il 17enne si trovava in piedi sul tetto quando un pannello è sprofondato facendolo precipitare. L’impatto violentissimo non gli ha dato scampo.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Massimo Pelliccia che, sui propri canali social, ha espresso vicinanza ai familiari della vittima. Queste le sue parole: «Preghiamo per questo giovane e la famiglia».