Scontro Scanzi-Contri a Cartabianca. Il giornalista: «Neuroni di un cercopiteco, vai a zappare»
Le posizioni inconciliabili in tema di pandemia hanno fatto scoppiare la lite. Nella discussione si è inserito anche Antonio Capranica in collegamento video. Dopo lo scambio di insulti, l'accademico ha abbandonato lo studio.
L’ennesimo scontro in diretta tv questa volta si è consumato nel salotto di #Cartabianca. Protagonisti della lite il giornalista de Il fatto quotidiano Andrea Scanzi e Alberto Contri, docente universitario e membro della neonata commissione Dubbio e precauzione. Oggetto del contendere, nemmeno a dirlo, le opposte posizioni in tema di vaccini e Green pass, con il professore a rappresentare la parte più scettica del paese. Scintille sono scoppiate anche tra l’accademico e il giornalista Antonio Capranica, in collegamento video. A poco sono serviti i tentativi di mettere pace da parte della conduttrice Bianca Berlinguer, così al culmine della discussione, Contri ha abbandonato lo studio televisivo.
Ecco la scena vergognosa degli insulti che hanno costretto #Contri ad andarsene.#Cartabiancapic.twitter.com/uNOS9VAwbG
— Covidiots – la paggina officinale (@Covidioti) December 14, 2021
I motivi della lite tra Andrea Scanzi e Alberto Contri
«Questa non è una pandemia, ma una sindemia. Una patologia che prende soprattutto gli anziani. Non mi fido di questo tipo di vaccino, aspetto quello proteico», sosteneva il docente. Quindi la risposta di Scanzi: «Alberto Contri è l’emblema del cattivo maestro in questa fase storica. Non sa nulla di scienza, né di cosa stia parlando. A 77 anni ha scoperto che esiste il web e pensa che lì ci sia la verità». A questo punto i toni si sono inevitabilmente alzati: «Sei uno stupido, io ho lavorato 21 anni con le case farmaceutiche», ha detto Contri, incassando la seconda replica del cronista: «Hai una grandissima carriera, ma non sai niente di scienza». Ancora peggio è andata quando il focus si è spostato sui dati della pandemia: «Ma quali dati ufficiali, ma vai a zappare», ha dichiarato Scanzi, prendendosi di tutta risposta gli epiteti «nano, mascalzone».
La propaganda dell’istituto Luce si mostra nel suo lato più cupo
L’attacco squadrista subito a #cartabianca da @AlbertoContri
La conduttrice @BBerlinguer dovrebbe dimettersi per aver consentito l’imboscata. pic.twitter.com/My34ChcL5e
— Antonello Zedda (@AntonelloZedda) December 15, 2021
Scontro Scanzi-Contri, perché il docente ha abbandonato lo studio
Lo scontro, successivamente rientrato, è esploso una seconda volta quando Capranica intervenuto a sostegno delle misure governative ha chiamato cialtrone il professore. A fare saltare definitivamente il banco la frase «hai i neuroni di un cercopiteco», pronunciata da Scanzi all’indirizzo di Contri. «Basta, io con questo cretino non ci sto. Stupido, mascalzone. Che il servizio pubblico si permetta di far parlare un giornalistuncolo come questo. Ma che vergogna», con queste parole il docente ha abbandonato lo studio. A scrivere l’epilogo Capranica: «Chiedo che la Rai prenda le distanze», ha chiosato lo storico inviato dal Regno Unito.