La carta acquisti spesa, prevista dalla legge di Bilancio del governo Meloni, è quasi pronta per essere distribuita e nel decreto attuativo del ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023, sono state definite le regole per ottenerla. Si tratta di un sostegno finanziario di quasi 400 euro, erogato una sola volta, che potrà essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Ci sono diversi requisiti per ottenere la carta, tra cui quello di non essere già percettori del reddito di cittadinanza o qualsiasi altro tipo di sostegno economico dallo Stato.
Carta acquisti: requisiti e a chi spetta
Così come previsto dal decreto ministeriale, i beneficiari del contributo devono avere un ISEE inferiore a 15.000 euro. Tuttavia, come detto, il contributo non spetta alle famiglie che includono al loro interno titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Inoltre sono escluse quelle famiglie in cui almeno un componente riceve la NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) o l’Indennità Mensile di Disoccupazione per i Collaboratori (DIS-COLL), l’indennità di mobilità, i fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, la cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsiasi altra forma di integrazione salariale o sostegno per la disoccupazione involontaria erogata dallo Stato. In merito all’importo della card, questo corrisponderà a 382,5 euro, che potranno essere utilizzati per l’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità con l’esclusione di qualsiasi bevanda alcolica.
Carta acquisti: come richiederla
Il procedimento per ottenere la card prevede che i singoli Comuni ricevano direttamente dall’INPS l’elenco dei beneficiari dell’aiuto individuati tra i residenti del territorio comunale. Ci sono dei criteri prioritari nell’assegnazione che mirano a privilegiare i nuclei familiari di almeno tre persone con un minore di 14 anni, poi i nuclei familiari di almeno tre persone con un minore di 18 anni e infine i nuclei familiari di almeno tre persone, sempre dando priorità a quelli con un ISEE più basso. L’INPS ha tempo fino al 12 giugno per fornire gli elenchi ai comuni e le carte acquisti spesa (1,3 milioni di carte in tutta Italia) saranno distribuite attraverso carte prepagate di Poste Italiane.