Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che sono scaricabili i moduli per la domanda della carta acquisti 2023. Si tratta di un contributo destinato ai cittadini con più di 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore a 3 anni da utilizzare per il pagamento di bollette di luce e gas nonché per spese alimentari e sanitarie.
Carta acquisti 2023: i requisiti
Tra i requisiti per poter accedere al beneficio vi sono, nel caso degli over 65:
- avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a 7.640,18 euro;
- avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 7.640,18 euro all’anno o di importo inferiore a 10.186,91 euro all’anno se di età pari o superiore a 70 anni.
Quanto al genitore di un bambino under 3:
- deve avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a 7.640,18 euro;
- deve essere titolare di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla stessa soglia una volta convertito in euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.

Nel rispetto dei requisiti indicati, e di tutti gli altri previsti dalla legge e riepilogati in un’apposita sezione del sito del MEF, i cittadini avranno diritto ad 80 euro ogni due mesi. Il denaro potrà essere speso, tramite una carta elettronica che si riceverà una volta accolta la domanda, presso negozi alimentari, supermercati, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard oppure in posta per pagare le bollette di luce e gas.

Carta acquisti 2023: come richiederla e dove scaricare i moduli
La domanda per ottenere la carta acquisti dovrà essere presentata negli Uffici Postali. I cittadini dovranno scaricare i moduli dall’apposita sezione del sito del MEF e compilarli con i dati richiesti – oppure compilarli direttamente presso le poste, dove sono disponibili copie dei moduli. Una volta presentata la domanda e accolta la richiesta, i destinatari del contributo riceveranno una carta elettronica di pagamento che verrà ricaricata ogni bimestre con 80 euro. La tessera sarà del tutto simile a quelle diffuse nel nostro paese con la differenza che le spese, anziché essere addebitate al titolare della Carta, sono saldate direttamente dallo Stato.