769 lavoratori di nove diverse Regioni adesso vivono l’incertezza di una procedura di licenziamento ormai avviata. Si parla della vicenda Carrefour, che da qualche settimana tiene col fiato sospeso i sindacati e che oggi appare dirigersi verso una amara conclusione. Il Piano aziendale 2022 del marchio francese vedrà il licenziamento di 769 lavoratori di Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Sardegna e Toscana. I dipendenti in questione sono considerati esuberi e attualmente lavorano in 27 ipermercati, 67 market, 10 cash&carry e in svariate sedi amministrative. All’interno del programma, Carrefour dismetterà anche 106 negozi di vendita diretta.
Carrefour: la nota dell’azienda
«I motivi alla base della situazione di eccedenza sono da individuarsi nella grave situazione economico gestionale», recita la nota aziendale. «Il complessivo calo del fatturato e dei clienti da un lato, e l’incidenza del costo del lavoro dall’altro, hanno determinato una situazione di grave squilibrio che ormai non è più sostenibile e costringe la società ad un intervento strutturale volto a riequilibrare il rapporto tra personale e fatturato». Carrefour ha parlato anche di esodi incentivati, praticabili su base volontaria. Il percorso «coinvolgerà circa 600 collaboratori dei punti vendita diretti su tutto il territorio nazionale e 170 collaboratori della sede centrale».
Carrefour: la risposta dei sindacati
Dal canto loro, i sindacati rispondono con un secco “no” a un confronto «confronto finalizzato unicamente a consentire licenziamenti e cessioni di negozi a terzi». A dirlo è il segretario generale di Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice. Il sindacato chiede un piano investimenti dettagliato, volto a riavvicinare la clientela al marchio, oltre a un focus che permetta all’ipermercato di rilanciarsi su tutto il territorio nazionale. «La Fisascat Cisl», ha concluso il sindacalista, «ritiene di fondamentale importanza che il negoziato intrapreso con la direzione di
Carrefour Italia sia finalizzato a stabilire soluzioni che vadano anche oltre il 2022, per verificare concretamente se gli interlocutori di parte aziendale abbiano realmente l’intenzione di operare fattivamente per la creazione di un equilibrio gestionale di medio periodo». La nota del sindacato prova a riequilibrare una situazione che si è sbilanciata a sfavore di 769 lavoratori in tutta Italia.
#Carrefour Italia formalizza la procedura di licenziamento collettivo con 769 esuberi. Nel #PianoAziendale2022 anche la dismissione di 106 negozi della rete vendita diretta @VincenzoDellOr2 Non percorribile strada volta soltanto a licenziamenti e cessioni https://t.co/m2lWz08vOH
— Fisascat Cisl (@FisascatCisl73) November 16, 2021