Un carabiniere è stato investito a Napoli mentre eseguiva un posto di blocco. Un ragazzo di 18 anni in sella al suo scooter non si è fermato allo stop delle forze dell’ordine andando addosso al militare.

Carabiniere investito a Napoli presso un posto di blocco
Il militare stava presidiando un posto di blocco in via Arnaldo Lucci, nel capoluogo partenopeo. Ha intimato l’alt ad un giovane che, con il suo scooter, stava compiendo alcune manovre azzardate in mezzo al traffico. Il centauro, anziché rallentare, è andato addosso al militare. L’impatto è stato così violento che il ragazzo a bordo dello scooter, senza il casco, ha compiuto un volo di diversi metri. Entrambi sono in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
Il Carabiniere di 39 anni, in servizio al Reggimento Campania, è stato trasportato all’ospedale Pellegrini, mentre il giovane all’ospedale del Mare dove è piantonato dalle forze dell’ordine.

Il ragazzo aveva già una condanna per tentato omicidio
Il 18enne al momento è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del Reggimento Campania e dai Carabinieri della Napoli Stella. Era sprovvisto di patente e guidava senza casco lo scooter del padre regolarmente assicurato. Non nuovo alle forze dell’ordine, il centauro è in affidamento ad una casa famiglia. Alle spalle ha già un arresto per tentato omicidio; nel novembre del 2019, all’età di appena 16 anni, durante una lite fra coetanei accoltellò il figlio di un membro del clan camorristico D’Amico. Al momento è tenuto sotto stretta sorveglianza all’Ospedale del Mare, dove è ricoverato in gravi condizioni.