Al Trullo, una zona di Roma nord, i residenti sono alle prese con una sorta di invasione di capre e altri animali da fattoria. Lo racconta a Repubblica una residente dell’area, che spiega i disagi quotidiani che ormai dai mesi devono affrontare gli abitanti. «Al Trullo siamo ostaggio delle capre», dichiara in un’intervista la donna. Si tratta di un numero che varia di giorno in giorno, in base agli spostamenti delle capre durante il pascolo. Gli animali arrivano in strada perché «la recinzione è rotta e non viene riparata dal pastore». L’allevamento in questione si trova in cima alla collina e le denunce sono arrivate per la prima volta già due anni.

«Non possiamo più uscire, ci inseguono»
Il racconto che la residente, Patrizia Piras, rilascia a Repubblica sembra quasi un film. «Le capre salgono sulle macchine per mangiucchiare le foglie degli alberi», spiega. E ancora: «Non possiamo più uscire in strada, perché i caproni ti corrono dietro. C’è chi, arrivando con la macchina, non può scendere. E finché non se ne vanno si è costretti a rimanere in auto, specialmente se ci sono i bambini». Un disagio serio, che sfocia anche in danni alle automobili: «Alla vicina hanno rotto uno specchietto: 250 euro. A me con le corna hanno graffiato più parti. Ma la cosa che mi ferisce di più è non poter salutare i miei nipotini quando arrivano, non poterli accogliere. Siamo ostaggio di questi animali. E anche dei loro escrementi, che dobbiamo pulire noi costantemente per non avere la strada perennemente sporca».
Il consigliere Palma: «Situazione pericolosa»
Mentre la donna spiega che «non ce l’abbiamo mica coi caproni», entra in gioco anche la politica. Il consigliere Marco Palma del municipio XI, in quota Fratelli d’Italia, lancia l’allarme: «La situazione è pericolosa, si faccia qualcosa. Sono anni che cerco di contrastare questo problema. Ho chiesto al nostro ufficio tecnico e al corpo della polizia locale di effettuare una mappatura sulle proprietà dei terreni così da obbligare i proprietari a creare recinzioni. Lo stesso vale per via Colle Salvetti». E il pericolo è concreto, come accaduto l’1 gennaio a una 73enne che si è scontrata con uno degli animali, finendo in ospedale.
