Dopo Firenze, anche Milano rinuncerà al concertone di Capodanno. Lo ha annunciato il sindaco Beppe Sala, intervenuto sull’argomento a margine di un convegno promosso dalla Uil, con al centro il tema del lavoro dei giovani. Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha spiegato che anche quest’anno non ci sarà un evento di Capodanno in piazza, a causa soprattutto della crisi. Ciò nonostante, però, l’area sarà presidiata dalle forze dell’ordine dopo il caos generato lo scorso anno dall’aggressione a diverse ragazze: «Ne abbiamo parlato con prefetto e questore e la piazza dovrebbe essere più presidiata».

Sala: «Non credo che faremo niente»
Il sindaco Beppe Sala è stato chiaro: «Quest’anno non credo che faremo niente. I pochi fondi che avevamo, anche in collaborazione con le imprese, li abbiamo messi in alberi e luminarie, ma non prevediamo un evento di Capodanno. D’altro canto quello che ho spiegato ai cittadini è che in questo momento i conti del Comune, come quelli di ogni famiglia, sono in grande difficoltà. Quindi sto cercando di tutelare le cose indispensabili e taglieremo tutto ciò che indispensabile non è. Nella nostra valutazione pensiamo che a Capodanno sia meglio non far nulla». A riportarlo è stato Repubblica, dopo il convegno della Uil a cui ha partecipato il primo cittadino.
A Firenze niente evento, Blanco ed Emma in Sardegna, Negramaro a Messina
Sempre Repubblica ha anticipato già ieri che anche a Firenze non ci sarà alcun evento per Capodanno. Ma la scelta di evitare i grandi concerti, soprattutto per far fronte alla crisi, non è stata presa da tutti. In Sardegna a cavallo tra 2022 e 2023 ci saranno due grandi concerti, quello di Emma a Olbia e quello di Blanco, annunciato oggi, a Cagliari. E sempre oggi è arrivato anche l’annuncio di un altro concerto d’alto profilo, che si terrà a Messina a piazza Duomo, ma il 29 dicembre: quello dei Negramaro. Molte città stanno presentando proprio in questi giorni calendari e programmi per le festività natalizie, tra chi prova a ripartire post pandemia, nonostante la crisi, e chi tira il freno, pensando al risparmio.
