Martedì 1 febbraio la Cina e altri Paesi dell’Estremo Oriente celebrano la festa di primavera (o capodanno lunare), generalmente nota in Occidente come capodanno cinese. In questa data inizia l’anno della tigre e non succedeva da 60 anni: ecco le cose da sapere su questa festa e come la celebrerà, in tempo di pandemia e Giochi Olimpici Invernali, la Repubblica Popolare Cinese.
Capodanno cinese, come cambia la data
Il calendario tradizionale cinese è lunisolare: visto che i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio, la data di capodanno (giorno della seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno) può variare. Ma, in ogni caso, cade sempre tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.

Capodanno cinese, inizia l’anno della tigre d’acqua
La tradizione cinese assegna ciclicamente 12 differenti animali ai diversi anni: topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. Quello che inizia sarà un anno della tigre, simbolo di coraggio, sicurezza, ostinazione e determinazione. Terzo segno dello zodiaco cinese, come gli altri viene associato ai cinque elementi fondamentali: dopo 60 anni, la Cina e l’Estremo oriente festeggiano l’inizio di un anno della tigre d’acqua.
Capodanno cinese, come viene celebrato
Il capodanno cinese è vissuto come un momento di unione e rinnovamento dello spirito. Le celebrazioni per salutare il vecchio e accogliere il nuovo anno durano 15 giorni e si chiudono con la Festa delle Lanterne. Tra le tradizioni, il colore rosso considerato portatore di buona sorte, e lo scambio di buste (anch’esse rosse) contenenti denaro. Ovviamente, non possono poi mancare gli spettacoli di fuochi d’artificio, nati proprio in Cina.

Capodanno cinese, la preoccupazione di Pechino
Oltre ai “soliti” lockdown, per limitare la diffusione del Covid, il governo di Pechino ha introdotto una serie di limitazioni sui viaggi, promettendo inoltre premi e agevolazioni per persuadere i cinesi a non spostarsi. È tradizione, infatti, che i lavoratori tornino alle loro città di origine per celebrare insieme ai cari la festa più importante per la popolazione cinese. I media locali riportano incentivi governativi, così come iniziative prese dalle aziende in autonomia, per evitare in particolare lo scoppio di nuovi focolai nelle aree rurali, dove sarebbe difficile tenerli sotto controllo: Il governo ad esempio, ha promesso voucher da 500 yuan (70 euro) ai sette milioni di lavoratori di Dongguan, importante centro manifatturiero del Guangdong, che eviteranno di tornare a casa per il capodanno. Tra le altre misure, c’è inoltre la riduzione del 20 per cento dei voli interni. E, per entrare a Pechino, è necessario fornire un test con esito negativo svolto prima dell’arrivo. Tutto questo alla vigilia dell’inizio dei Giochi Olimpici Invernali, che stanno facendo registrare i primi casi di positività tra gli atleti arrivati in Cina.