Si è consegnato all’Fbi di Washington e comparirà già oggi in tribunale. Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, dovrà rispondere di due capi di imputazione nel processo sull’assalto a Capitol Hill. Dopo essere stato incriminato per aver negato la sua collaborazione alla commissione della Camera, Bannon risponderà per non aver testimoniato e per non aver consegnato i documenti richiesti. L’accusa, di fatto, è di oltraggio al Congresso.
Former Trump advisor Steve Bannon hands himself to the FBI field office in the district of Columbia after a federal grand jury indicted him last week for ignoring a subpoena from the House probe into the January 6 Capitol riot. pic.twitter.com/RXTiYa9UY7
— CNN Newsroom (@CNNnewsroom) November 15, 2021
Steve Bannon: dal rifiuto di testimoniare alla scelta di oggi
Bannon era stato convocato il 23 settembre scorso dalla Commissione perché in possesso di «informazioni rilevanti per comprendere attività che hanno condotto agli eventi del Campidoglio». Secondo l’ufficio che conduce le indagini, l’ex stratega di Trump già il 5 gennaio, giorno precedente all’attacco, avrebbe dichiarato: «domani scoppierà l’inferno». Una frase profetica, visti i fatti delle 24 ore successive. Trump ha fatto appello al privilegio dell’esecutivo per impedire ai collaboratori di testimoniare e, soprattutto, alla Commissione di accedere ai documenti in questione. Il suo ricorso, però, è stato respinto la scorsa settimana. Bannon, dal canto suo, ha più volte rifiutato di testimoniare in attesa che si risolvesse proprio la questione del privilegio esecutivo. Oggi, dopo le decisioni del tribunale dello scorso 10 novembre, si è consegnato all’Fbi. Per i due capi d’accusa per oltraggio al Congresso, rischia da un mese a un anno di carcere. Oltre al carcere, Bannon potrebbe dover pagare una multa da almeno centomila dollari. La Commissione di inchiesta, inoltre, valuterà se adottare le stesse misure per Mark Meadows, ex capo dello staff della Casa Bianca. Anche lui si era rifiutato nelle scorse settimane di comparire davanti alla Commissione.