Scambio su Twitter tra Daniele Capezzone e Zerocalcare. Tutto è partito da un cinguettio dell’opinionista collaboratore della Verità di Maurizio Belpietro. «Voi con Zerocalcare, noi con Clint Eastwood», ha scritto Capezzone evidentemente riferendosi a Cry Macho, l’ultimo film dell’attore e regista 91enne, uscito nelle sale italiane il 2 dicembre. «A ciascuno il suo, e ciascuno contento: chi con la lagna e il disagio come dimensione esistenziale; chi invece con la lotta, la sfida, l’affermazione dell’individuo contro ogni potere».
Voi con Zerocalcare, noi con Clint Eastwood. A ciascuno il suo, e ciascuno contento: chi con la lagna e il disagio come dimensione esistenziale; chi invece con la lotta, la sfida, l’affermazione dell’individuo contro ogni potere.
— Daniele Capezzone (@Capezzone) December 3, 2021
Pronto il commento di Michele Rech: «A me me fa volà che DANIELECAPEZZONE se sente come CLINT EASTWOOD».
A me me fa volà che DANIELECAPEZZONE se sente come CLINT EASTWOOD https://t.co/5tLk2jyyFD
— zerocalcare (@zerocalcare) December 3, 2021
Capezzone rispolvera la polemica del romanesco di Zerocalcare
Capezzone non ha perso l’occasione di replicare rispolverando che la polemica del romanesco utilizzato da Zerocalcare che aveva infiammato social e media ma che ormai è già abbondantemente “caduta in prescrizione”. «Risposte in lingua», con tanto di faccina che piange dal ridere. E poi ancora, sempre rivolto a Zerocalcare: «Erore…Te bastava legge mejo».
Risposte in lingua 😂 pic.twitter.com/bk8TreUFvD
— Daniele Capezzone (@Capezzone) December 3, 2021
Capezzone inserisce Clint Eastwood tra le icone della nuova destra
Ma perché rivolgersi su Twitter a Zerocalcare lanciando una specie di guerriglia di civiltà tra un “noi” e un “loro”? Capezzone ha pubblicato recentemente il libro Per una nuova destra in cui tra le altre cose mette in guardia circa la nuova strategia della sinistra che non mette più in campo «gli impresentabili stoccafissi, grigi e legnosi burocrati di partito, ma luccicanti webstar con milioni di sostenitori, si pensi al caso di Greta Thunberg». Tra le “icone” a cui la nuova destra dovrebbe fare riferimento ecco che ritorna Clint Eastwood, “grande libertario e conservatore”; ma anche Grover Norquist e Frederick Forsyth. Clint dunque al posto di Bud Spencer, icona di Matteo Salvini e Giorgia Meloni? Chissà. L’unica risposta possibile la si può prendere a prestito sempre da Zerocalcare che alle polemiche sull’uso del romanesco in Strappare lungo i bordi serie prodotta da Netflix e all’irritazione di Ankara per una bandiera curda apparsa nel cartoon ha risposto lapidario: «Madonna regà ma come ve va de ingarellavve su sta cosa»
Madonna regà ma come ve va de ingarellavve su sta cosa
— zerocalcare (@zerocalcare) November 22, 2021