In pochi, forse addirittura nessuno, tranne i diretti interessati, si sarebbero potuti accorgere della differenza: Heart On My Sleeve sembra davvero una canzone cantata da Drake e da The Weeknd, se non fosse che quelle identiche alle loro, non sono voci originali, ma create da un’intelligenza artificiale, più precisamente un software capace di clonare le voci dei grandi della musica.
La canzone creata con l’intelligenza artificiale è diventata virale
Nella canzone, i due sparlano in rima di Selena Gomez, ex fiamma di entrambi, ma nessuno dei due si è mai incontrato con l’altro per registrare il pezzo. La diffusione in rete è stata fatta da Ghostwriter, un utente mascherato da fantasma che su TikTok ha presentato il pezzo con queste parole: «Questo è solo l’inizio». Mentre c’è chi disprezza il ricorso all’intelligenza artificiale nella musica, altri si concentrano sui vantaggi che si potrebbero ottenere con il suo utilizzo. I protagonisti della vicenda almeno virtualmente, Drake e The Weeknd, non si sono espressi sulla canzone artificiale a firma del «fantasma» di TikTok. Ma qual è stata la reazione degli utenti social? Sono bastate poche ore e la canzone Heart On My Sleeve è diventata virale, raggiungendo in pochi giorni 15 milioni di visualizzazioni sull’account di TikTok di Ghostwriter, 275mila sul suo canale YouTube e quasi 630mila ascolti su Spotify.

La canzone è stata rimossa dalle piattaforme
Ben diversa la reazione della Universal Music Group, che ha fatto rimuovere il pezzo, parlando di violazione del copyright. «Non esiteremo a prendere provvedimenti per proteggere i nostri diritti e quelli dei nostri artisti», ha avvertito l’etichetta tramite una email, pubblicata dal Financial Times. La canzone non è più disponibile per l’ascolto su Apple Music, Spotify, Deezer o Tidal, ma solo su You Tube. Tra i sostenitori dell’intelligenza artificiale c’è il dj David Guetta, che, come riportato su Nationalword, ha recentemente utilizzato la voce in stile Eminem generata dall’intelligenza artificiale su uno strumentale, sostenendone l’utilizzo.
La canzone è composta da riferimenti e accenni alla vita personale di Drake e The Weeknd, come la sezione vocale di Drake che dice «21, lo amo, quello è mio fratello» in riferimento alla sua amicizia con il collega rapper 21 Savage e il riferimento alla cantante e attrice Selena Gomez, dove Drake dice: «Sono entrato con la mia ex come Selena per flettere, aye. Bumpin’ Justin Bieber, la febbre non se n’è andata».