Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Tecnologia e Innovazione
Vedo verde

Hanno zittito il cantiere

A Oslo, una zona pedonale è stata realizzata esclusivamente con mezzi e tecniche silenziosi ed ecosostenibili. Così, la Norvegia conta di completare la transizione verde delle aree di costruzione entro il 2020.

7 Luglio 2021 12:037 Luglio 2021 12:09 Redazione
Mezzi elettrici ed emissioni ridotte, in Norvegia sono sempre più diffusi i cantieri sostenibili che non inquinano e non fanno rumore

Escavatori rumorosi, martelli pneumatici che picchiano forte sull’asfalto. Se vi siete lamentati almeno una volta per non aver potuto studiare o lavorare a causa dei cantieri nei pressi delle vostre abitazioni, potete finalmente tirare un sospiro di sollievo. In Norvegia, infatti, si segnalano i primi cantieri con macchinari interamente elettrici. Silenziosi, ecosostenibili e puliti.

A fare da apripista è stata nel 2019 la capitale Oslo, dove la realizzazione di una nuova area pedonale è stata eseguita utilizzando esclusivamente mezzi a impatto zero. «Quando ho visitato il cantiere sono rimasto colpito», ha spiegato alla Bbc Mark Preston Aragonès, consulente politico presso l’organizzazione no profit ambientale Bellona. «È impressionante vedere macchine così grandi fare così poco rumore».

La svolta green dei cantieri norvegesi

Oslo dunque intende porsi come leader mondiale della decarbonizzazione dell’industria edile, causa del dieci per cento delle emissioni globali di gas serra. L’impatto delle costruzioni è ancora più evidente se si considerano le emissioni di CO₂, con il settore che impatta per il 38 per cento sulla quota globale.

Il numeri del cantiere norvegese

L’utilizzo dei mezzi elettrici ha consentito al cantiere norvegese di risparmiare 35mila litri di gasolio e di non liberare nell’ambiente l’equivalente di 92.500 chilogrammi di CO₂. L’obiettivo è ora quello di far sì che tutti i cantieri cittadini pubblici siano a zero emissioni entro il 2025. Nel settore privato, invece, si dovrebbe raggiungere lo stesso obiettivo entro il 2030.

Cantieri green, un primato tutto nordico

Se Oslo guida la classifica, seguono a ruota Copenaghen ed Helsinki, le quali hanno già avviato i progetti per realizzare cantieri ecosostenibili, pur nella consapevolezza di dover fronteggiare diversi intoppi, soprattutto economici. «I macchinari potrebbero essere proibitivi per alcune città dal punto di vista delle spese», continua Aragonès. «Una macchina elettrica può costare il doppio di una diesel. Il risparmio si comincia a notare in corso d’opera, soprattutto sul carburante».

Ampd Enertainer, il sistema sperimentato a Hong Kong

Un altro problema è quello legato al fabbisogno energetico che tali cantieri richiedono. La soluzione sembra però arrivare da Hong Kong, dove sono state sperimentate nuove batterie grazie al sistema Ampd Enertainer, in grado di sostituire alla perfezione i generatori a gasolio che hanno finora alimentato i cantieri. Attualmente, l’Enertainer è utilizzato da 18 dei più grandi promotori edili e immobiliari di Hong Kong e alimenta gru, montacarichi e qualsiasi altra attrezzatura da costruzione.

I produttori affermano che il sistema può ridurre le emissioni di carbonio dell’85 per cento. Inoltre è molto silenzioso, generando un trentesimo dell’inquinamento acustico di un corrispettivo diesel. «È utile anche per monitorare costantemente le attività», afferma Andrew Young, direttore associato dell’innovazione per Sino Group, una delle maggiori aziende di Hong Kong. «Sapere cosa sta succedendo in un cantiere, acquisire dati e digitalizzare il processo è un aspetto fondamentale nel nostro lavoro».

Costruzione modulare o fuori dal cantiere

Un’altra innovazione che cerca di aumentare l’efficienza e ridurre gli sprechi è la costruzione modulare, ossia la realizzazione di un edificio, o parti di esso, fuori dal cantiere. «Si migliorano sicurezza, produttività e impatto ambientale», sostiene Jochen Teizer, professore associato nel dipartimento di ingegneria civile e architettonica dell’Università di Aarhus, in Danimarca. «Tuttavia penso che per un sostanziale cambiamento occorrerà attendere un’altra generazione».

Nel frattempo, il Cities Climate Leadership Group (C40) ha chiesto alle aziende di tutto il mondo di impegnarsi a ridurre le emissioni dei cantieri. La dichiarazione prevede di acquistare e, quando possibile, utilizzare solo macchine a emissioni zero a partire dal 2025. Ad oggi, hanno aderito circa 40 città in tutto il mondo, tra cui Oslo, Budapest e, fuori dall’Europa, Los Angeles e Città del Messico.

Tag:Economia circolare
Biografia, carriera e vita privata di Mal, cantante che ha fatto parte del panorama musicale italiano degli anni ’60.
  • Cultura e Spettacolo
Mal, chi è il cantante: età, moglie, figli, canzoni e Cantante Mascherato
Dopo gli esordi al Piper, ha riscosso un grande successo di pubblico negli anni Sessanta e Settanta. Suo è il brano Furia, sigla dell'omonima serie di telefilm con protagonista il "cavallo del West".
Gerarda Lomonaco
Fin dagli anni '80, Carmen Russo è stata una delle ballerine e soubrette più amate della tv italiana: ecco la sua biografia.
  • Cultura e Spettacolo
Carmen Russo: età, marito, figlia e origini della ballerina e attrice
La ballerina è legata da tanti anni al collega Enzo Paolo Turchi. I due hanno una figlia nata nel 2013.
Alberto Muraro
Chi è Sara Barbieri? La nuova fidanzata e promessa sposa di Fabrizio Corona è una modella di 22 anni che lavora e vive a Milano.
  • Cultura e Spettacolo
Chi è Sara Barbieri: biografia, dov’è nata, altezza ed età della futura moglie di Fabrizio Corona
Chi è Sara Barbieri? La nuova fidanzata e promessa sposa di Fabrizio Corona è una modella di 22 anni che lavora e vive a Milano.
Virginia Cataldi
Giovanni Terzi è oggi il compagno di Simona Ventura: nel suo curriculum vanta una lunga esperienza come giornalista.
  • Cultura e Spettacolo
Giovanni Terzi: età, ex moglie, figli e malattia del compagno di Simona Ventura
Il giornalista ha intenzione di sposare molto presto la celebre compagna, Simona Ventura.
Alberto Muraro
Attore teatrale e cinematografico, Dino Abbrescia compare in decine di film e fiction italiane: chi sono sua moglie e i suoi figli?
  • Tv
Dino Abbrescia chi è: film, fiction, età, moglie e figli dell’attore italiano
Chi Dino Abbrescia, attore italiano parte del cast di decine di film e fiction, e chi sono sua moglie e i suoi figli.
Debora Faravelli
Carne sintetica, allevamenti, consumi e salute: perché è ora di cambiare
  • Sostenibilità
Carne tremula
Nel 1961 si producevano nel mondo 71 milioni di tonnellate di carne, nel 2020 siamo arrivati a 337 milioni. Solo in Italia abbiamo toccato i 7,2 milioni. Provocando effetti catastrofici in tema di emissioni di gas serra, spreco di acqua e salute. Ecco perché la carne sintetica migliorerebbe il quadro. Con buona pace del ministro Lollobrigida.
Giorgio Pirani
Senza insetti il mondo che conosciamo rischia di scomparire
  • Attualità
L'Apicalisse
Sono alla base della catena alimentare, formidabili impollinatori, mantengono pulito il suolo rimettendo in circolo nutrimento per le piante. Ecco perché un mondo senza insetti sarebbe catastrofico. L'ennesimo allarme lanciato dal biologo Dave Goulson autore di Silent Earth.
Redazione
Siccità estrema in Catalogna con il bacino di Sau ai minimi storici. Acqua inquinata e pesci a rischio, preoccupata l'agricoltura.
  • Attualità
Rambla a secco
Siccità estrema in Catalogna. Il bacino di Sau è ai minimi storici e il limo sta inquinando l’acqua. Autorità al lavoro per trasferire i pesci, mentre il futuro preoccupa l’agricoltura.
Fabrizio Grasso
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021