David Rudisha, due volte campione olimpico e detentore del record mondiale degli 800 metri, è sopravvissuto ad un incidente aereo avvenuto nella serata di sabato scorso nella regione del Kajado, a sudovest di Nairobi, capitale del Kenya. È stato lo stesso atleta a raccontare quanto accaduto. Rudisha aveva presenziato all’evento annuale dei “Giochi Olimpici Masai” organizzati per difendere i grandi felini minacciati di estinzione.

Il racconto di Rudisha: l’aereo è caduto in una zona rocciosa vicino al parco del Masai Mara
«Tutto andava bene dopo circa sette o otto minuti di volo, quando il motore dell’aereo si è improvvisamente spento. Sono stati attimi di terrore, ha raccontato al quotidiano Daily Nation il campione keniano, che si è ritirato lo scorso anno dalle competizioni internazionali. L’aeroplano leggero sul quale viaggiava in compagnia di altre cinque persone è precipitato in una zona rocciosa vicino alla Riserva nazionale di Masai Mara: una delle ali ha colpito un albero e il velivolo si è ribaltato. Uno degli occupanti è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate dopo l’incidente, ma non è in pericolo di vita.

La carriera del bicampione olimpico degli 800 metri piani
Nato il 17 dicembre 1988 a Kilgoris, David Lekuta Rudisha è stato un mezzofondista keniano specializzato negli 800 metri piani. Come detto è il detentore del record mondiale sulla distanza, con il tempo di 1’40″91 stabilito a Londra il 9 agosto 2012. Il record precedente era stato stabilito sempre da Rudisha a Rieti il 29 agosto 2010 con il tempo di 1’41″01, otto centesimi meno di quello fatto segnare ancora dal campione keniano a Berlino la settimana precedente. Atleta mondiale dell’anno nel 2010, il mezzofondista vanta due ori olimpici ottenuti a Londra 2012 (in occasione del record) e Rio 2016. Nel suo palmares anche due vittorie ai campionati del mondo di atletica leggera e altrettante in quelli africani.