Cambiamento climatico, Twitter vieta le pubblicità “negazioniste”

Matteo Innocenti
23/04/2022

Lo ha reso noto Casey Junod, dirigente globale della sostenibilità dell'azienda: «Le informazioni ingannevoli sul clima possono minare gli sforzi per proteggere il pianeta».

Cambiamento climatico, Twitter vieta le pubblicità “negazioniste”

La notizia arriva all’indomani della Giornata Mondiale della Terra, ricorrenza istituita per sensibilizzare i cittadini sulla salvaguardia del pianeta, celebrata ogni anno da 193 Paesi al mondo, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera dell’emisfero boreale: Twitter ha annunciato che non consentirà più pubblicità che negano la realtà del cambiamento climatico in corso. Lo ha reso noto Casey Junod, ovvero il dirigente globale della sostenibilità dell’azienda.

Cambiamento climatico, Twitter vieta le pubblicità “negazioniste”. «Le informazioni ingannevoli possono minare gli sforzi per proteggere il pianeta».
Twitter ha deciso di bloccare gli annunci che negano il cambiamento climatico (LIONEL BONAVENTURE/AFP via Getty Images)

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Twitter gli annunci di questo tipo saranno considerati “contenuti inappropriati”

«Riteniamo che la negazione del cambiamento climatico non debba essere monetizzata su Twitter e tale pubblicità disonesta non dovrebbe minare discussioni importanti sulla crisi climatica», ha dichiarato Casey Junod. «Gli annunci ingannevoli su Twitter che contraddicono il consenso scientifico sui cambiamenti climatici sono vietati, in linea con la nostra politica sui contenuti inappropriati».

Cambiamento climatico, Twitter vieta le pubblicità “negazioniste”. «Le informazioni ingannevoli possono minare gli sforzi per proteggere il pianeta».
Casey Junod, Global Sustainability Manager di Twitter (Twitter)

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L’anno scorso Twitter ha introdotto una funzione di attualità, che aiuta gli utenti a trovare conversazioni sui cambiamenti climatici e ha distribuito hub di informazioni «credibili e autorevoli» su un elenco di argomenti di alto profilo, tra cui la scienza alla base del cambiamento climatico. «Le informazioni ingannevoli sul clima possono minare gli sforzi per proteggere il pianeta. Ora più che mai, un’azione per il clima significativa, da parte di tutti noi, è cruciale», ha detto Junod sul blog della piattaforma. L’annuncio, come detto, è arrivato in occasione dell’Earth Day, evento nato nel 1970 grazie alla proposta dell’attivista John McConnell, avanzata nel corso di una conferenza dell’Unesco dopo il disastro ambientale causato da una fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil, al largo delle coste di Santa Barbara.

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