Inter e Milan si sfideranno in semifinale di Champions League e gli animi sono già molto caldi, come dimostra l’ultimo post social del calciatore nerazzurro Hakan Calhanoglu. Il centrocampista ha lanciato su Instagram una provocazione chiara nei confronti dei suoi ex tifosi ed è stato sostenuto dai suoi fan.
Il post di Calhanoglu su Instagram e la provocazione contro il Milan
«Non abbiamo ancora finito». Hakan Calhanoglu ha festeggiato con queste parole la qualificazione dell’Inter alla semifinale di Champions League tramite un post social. Ora i nerazzurri e il centrocampista sfideranno il Milan, ex squadra di Calhanoglu. Protagonista di messaggi e provocazioni, fatti e subiti, il turco sarà pronto a prendersi la sua rivincita personale contro gli ex compagni e tifosi che un anno fa lo hanno preso di mira dopo lo scudetto vinto dal club rossonero. Su Instagram, dove ha postato la foto e il messaggio, i tifosi dell’Inter hanno commentato sotto il post per ricordargli proprio gli sfottò subiti dal suo trasferimento nerazzurro.

Gli scontri in passato tra il turco e i suoi ex tifosi
Dopo il trasferimento all’Inter nell’estate del 2021, per un’offerta di 500mila euro in più, i rapporti tra Calhanoglu e i sostenitori rossoneri si sono incrinati. Ci sono stati tanti episodi e scontri da allora, tra cui l’esultanza dopo il rigore trasformato nel derby del 7 novembre 2021 fino agli sfottò recenti per la vittoria della Supercoppa Italiana da parte dell’Inter. Infatti in un post partita passato il calciatore turco aveva rivelato ai microfoni di Mediaset: «Questa vittoria è molto importante, per me ancora di più. Sono molto contento grazie ai compagni e ai tifosi: abbiamo dimostrato tanto oggi, 3-0 non si può dire tanto. Io sono uno che sta sempre zitto, ma è stato pesante per me vedere cose che non mi aspettavo. Devono avere rispetto. E il karma torna, oggi tre gol e li abbiamo mandati a casa velocemente, li abbiamo mangiati, c’è poco da dire». Infine, nell’ultimo derby il turco aveva anche zittito i tifosi rossoneri, dopo aver tirato il calcio d’angolo che aveva portato al gol dell’Inter.