Calenda su Fratoianni e Bonelli: “Non c’è spazio per loro nella coalizione”
Scontro tra Calenda, Fratoianni e Bonelli. Per il leader di Azione "non c'è spazio per loro nella coalizione" senza certe condizioni.
Scontro tra Calenda, Fratoianni e Bonelli. La coalizione del Centrosinistra si è appena formata e già rischia di fratturarsi. “Non c’è spazio per loro nella coalizione“, ha detto Carlo Calenda a proposito di Sinistra italiana ed Europa verde. Il dibattito tra i leader si è acceso sull’agenda Draghi, che per il segretario nazionale di SI “non esiste”.
Calenda duro contro Fratoianni e Bonelli
Tutto è iniziato da un post su Twitter pubblicato da Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana. “Agenda Draghi? Non esiste. Lo ha detto Draghi stesso. Povero Calenda, deve correre in cartoleria a comprarsene un’altra. Noi intanto lavoriamo per un’Italia più giusta e più verde”, ha scritto il segretario che stamattina ha tenuto un incontro di oltre un’ora con Enrico Letta, assieme al leader di Europa Verde Angelo Bonelli.
La risposta di Carlo Calenda non si è fatta attendere. “Direi che abbiamo raggiunto un punto di chiarezza. Mi pare del tutto evidente che c’è una scelta netta da fare per il Pd, che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’opposto. A queste condizioni per quanto ci concerne non c’è spazio per loro nella colazione. No NATO, no agenda Draghi etc sono linee rosse per noi e per +Europa. Adesso decida Enrico Letta”.

La mediazione di Franceschini: “fermatevi!”
Lo scontro minaccia ancora una volta di dividere la coalizione che punta a ostacolare la cavalcata del centrodestra, in ampio vantaggio nei sondaggi. Nel tentativo di mediare, oggi è intervenuto anche l’ex segretario del Pd, Dario Franceschini, attualmente ministro della Cultura. “Carlo Calenda e Nicola Fratoianni, fermatevi! Ci aspetta una sfida più grande dell’interesse dei nostri partiti: evitare che l’Italia finisca in mano a una destra sovranista e incapace. Per iniziarla e vincerla occorre rispettarci a vicenda e accettare le nostre diversità”, ha scritto Franceschini su Twitter.

A stretto giro è arrivata la risposta del leader di Azione, sempre su Twitter, che ha detto: “Dario, il terzismo alla volemose bene con noi non funziona. Avete firmato un patto. NATO, rigassificatori, equilibrio di bilancio, revisione rdc, agenda Draghi. Dall’altro lato c’è una dichiarazione al minuto contro tutto questo. Chiarite. Punto“.