Calenda: «Disponibile a governo di unità nazionale anche con Meloni»

Annarita Faggioni
05/09/2022

Le reazioni di tutti gli schieramenti politici al leader di Azione prima del dietrofront ufficiale del partito.

Calenda: «Disponibile a governo di unità nazionale anche con Meloni»

«(…) vorrei fare un governo di larga coalizione che pacifichi l’Italia. Non è mai con il Pd, penso vada fatto un governo di unità nazionale con Pd, Lega e anche Meloni, se con un’agenda di buonsenso». Con queste parole, Calenda aprirebbe una possibilità di governo con il centrodestra, scatenando le reazioni di diiversi leader politici.

Calenda: le reazioni al leader di Azione

«Fratelli d’Italia sul serio? Un governo con la Meloni non lo capisco, non ha senso. Ha senso per loro, per lui. Per me no» spiega Della Vedova di +Europa. «Il metodo Draghi, mi sembra che stia prendendo quota nel dibattito elettorale, e mi sembra che anche FdI lo stia abbracciando in modo non esplicito. Nonostante il voto dei cittadini già si prefigurano governi di salute pubblica. Della serie, ‘non vi preoccupate che poi ci pensiamo noi specialisti della gestione del potere’. Assicuro ai cittadini che noi non ci saremo, noi porteremo avanti il nostro programma costi quel che costi» è il commento di Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle.

Calenda si dichiara disponibile a un governo di unità nazionale, anche se questo significasse governare con Meloni.
Carlo Calenda e Matteo Renzi

«La cosa era prevedibile ma è stata anticipata per tempo: Carlo Calenda oggi ha detto che è pronto a fare un governo con Giorgia Meloni. Noi pensiamo che Giorgia Meloni vada battuta, non che ci si debba fare un governo assieme. É impressionante la disinvoltura politica del cosiddetto Terzo Polo» commenta l’esponente socialista Bobo Craxi. «Ma Calenda pensa che le elezioni siano un gioco di società, dove alla fine ci si mette tutti d’accordo come se fossimo al circolo della caccia? I voti non si pesano, i voti si contano. Questa è la democrazia. Se smania di andare al governo con la Meloni, ora si capisce tutto» è la reazione di Enrico Borghi del Pd.

«Beh ora si spiega l’ossessione di Calenda nei confronti del sottoscritto e di Bonelli, e contro l’alleanza Verdi Sinistra. Il suo vero obiettivo è giungere ad un governo ancora più largo dell’attuale, coinvolgendo perfino Fratelli d’Italia e la Meloni. Si scrive Azione si legge destra» conclude Fratoianni della Sinistra Italiana, che esclude un suo profilo su TikTok.

Il dietrofront

Arriva anche il commento di Letta: «Calenda fa quello che crede, ovviamente. Mi sembra che sia chiaro ormai: il Terzo polo guarda a destra. Questa è la conferma di quello che diciamo , e cioè che chi vuole battere la destra ha un solo voto utile, quello per il centrosinistra. Tutti gli altri sono voti che in un modo o nell’altro aiutano le destre».

Calenda si dichiara disponibile a un governo di unità nazionale, anche se questo significasse governare con Meloni.
Carlo Calenda

«La posizione di Calenda è sempre la stessa: lavorare con serietà a un governo di unità nazionale possibilmente guidato da Mario Draghi all’insegna dei valori occidentali di libertà, tolleranza ed europeismo. Un governo di patriottismo repubblicano. Non c’è quindi spazio per un governo politico con sovranisti e populisti di qualsiasi tipo» è il dietrofront di Azione.