Calcio, la Roma non ha rispettato il Fair Play Finanziario

Redazione
25/10/2021

Il club ha «registrato uno scostamento dai requisiti di pareggio UEFA». Non è però chiaro se la società potrà incorrere in sanzioni.

Calcio, la Roma non ha rispettato il Fair Play Finanziario

L’AS Roma non ha rispettato il Fair Play Finanziario. È quanto è scritto nel documento con cui l’ultimo Consiglio di Amministrazione del club giallorosso ha approvato il bilancio, che ha fatto registrare un rosso di 185 milioni, significativo ma comunque ridotto rispetto alle perdite per 204 milioni di quello precedente. La società, si legge nel documento, ha «registrato, in base ai dati consuntivati al 30 giugno 2021, uno scostamento dai requisiti di pareggio UEFA per il periodo di rendicontazione di 4 anni». Non è però chiaro se la società possa o meno incorrere in sanzioni da parte dell’organo di governo del calcio europeo.

Fair Play Finanziario, la Roma e il caso del Milan

«Pertanto, la Società potrà essere soggetta all’invio di maggiori informazioni economico-finanziarie e, successivamente, il Club Financial Control Body (CFCB), addetto al controllo, potrà richiedere eventuali chiarimenti in contraddittorio per le valutazioni del caso», si può leggere nel documento diffuso dall’AS Roma: «Non essendo predeterminata una automatica applicazione di una sanzione in conseguenza di una violazione, e a maggior ragione quale tipo di sanzione, non è oggi prevedibile quale decisione sarà assunta dal CFCB alla conclusione degli approfondimenti sopra descritti». Per rimanere all’Italia, nel 2019/20 il Milan è stato escluso dall’Europa League proprio in conseguenza della violazione degli obblighi di pareggio del FPF durante il periodo di monitoraggio 2015/17 e 2016/18.

Fair Play Finanziario, le possibili sanzioni per la Roma

Il Fair Play Finanziario è un progetto che, introdotto dal comitato esecutivo UEFA nel settembre 2009, mira a far estinguere i debiti contratti dalle società calcistiche e a indurle nel lungo periodo all’autosostentamento. IL FPF prevede un deficit aggregato massimo di 30 milioni di euro per i club nelle tre stagioni precedenti a quella in corso. Superata la soglia, le società possono incorrere in diverse sanzioni, che vanno dalle multe all’esclusione dalle competizioni europee. A seguito dell’emergenza Covid, per andare incontro ai club alle prese con inevitabili cali dei ricavi, l’Uefa ha apportato alcune modifiche al FPF, relative ad esempio al pareggio di bilancio (break-even rule) per le stagioni 2020/21 e 2021/22.