L’indiscrezione arriva dalla Francia ed è clamorosa: la Coppa delle nazioni africane, in programma dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022 in Camerun, potrebbe essere cancellata. Lo riporta RMC Sport. Secondo il portale, in questi giorni sarebbe in corso una riflessione in tal senso all’interno della CAF. Ovviamente, i dubbi sono legati all’evoluzione della pandemia: preoccupa la sempre maggiore diffusione della variante Omicron e a pesare è anche il malcontento dei club europei (di Premier League in particolare), che vorrebbero trattenere i loro giocatori.
Coppa d’Africa, i problemi legati a variante Omicron e quarantena
Al di là delle difficoltà organizzative che ormai ogni torneo porta ormai con sé, a preoccupare è in questo momento la diffusione della variante Omicron, che galoppa in tutto il mondo e in particolare nel continente africano. Oltre al rischio di contagio, l’organo che governa il calcio africano ha preso atto delle perplessità di molte società, specialmente quelle inglesi, che rischiano di perdere i loro calciatori fino a metà febbraio: le persone che provengono da Paesi inseriti nella red list del governo britannico sono obbligato a una quarantena di 10 giorni dal momento del rientro nel Regno Unito e, anche se gli Stati africani sono stati rimossi dalla lista, rimane tanta incertezza.

Coppa d’Africa, il Napoli potrebbe trattenere i suoi campioni
La voce era già circolata tempo fa e ora è stata rilanciata dai francesi di RMC Sport. Con buona pace delle ambizioni sportive dei propri giocatori, sono diversi i club italiani che sperano fortemente nell’annullamento della competizione. Uno su tutti, il Napoli, che a gennaio dovrebbe fare a meno di Koulibaly, Anguissa, Ounas e Osimhen: quest’ultimo, ai box per una grave frattura al volto, non sarebbe comunque disponibile a inizio gennaio per il campionato, ma magari nel corso del mese sì. Speranzosi anche i dirigenti del Milan, club in cui militano Kessié, Bennacer e Ballo-Touré, che saranno tutti convocati per la Coppa d’Africa. L’annullamento del torneo farebbe poi molto comodo al Torino (Singo, Aina e Djidji), così come al Bologna, che non sarebbe costretto a far partire Barrow. Come detto, chi rientra nel Regno Unito potrebbe essere tenuto a rispettare un periodo di isolamento più lungo, proprio in un periodo cruciale della stagione, con gli ottavi di Champions League alle porte. A tifare per la cancellazione della Coppa d’Africa è, in Premier League, sicuramente il Liverpool, che così potrebbe trattenere serenamente Salah, Mané e Keita.