Neymar, Ronaldinho e altri campioni del calcio brasiliani sono nei guai per la sconfitta di Bolsonare nelle elezioni politiche brasiliane. Ora il nuovo presidente Lula sembra voler smascherare tutti i favori fatti in passato a questi grandi calciatori.
I problemi di Neymar con il fisco ora che il presidente del Brasile è Lula
In Brasile, si discute la presunta evasione fiscale, messa in risalto da Lula in piena campagna elettorale del calciatore Neymar. L’atleta, in forza al PSG fino a ora era sempre stato «protetto» da Bolsonaro durante il suo mandato. Le parole di Lula sono state: «Penso che Neymar abbia paura che, se vinco le elezioni, verrà reso noto l’importo che Bolsonaro gli ha condonato per l’imposta sul reddito». Per eliminare i dubbi, il padre di Neymar ha reso noto il verbale del Consiglio Amministrativo di Appello Tributario risalente al 2017, con cui «si è conclusa la questione». Nell’aprile del 2019, si sono incontrati Bolsonaro, il padre di Neymar, il ministro dell’economia Paulo Guedes e il segretario straordinario dell’agenzia delle entrate Marcos Cintra, per risolvere le questioni tra il fuoriclasse brasiliano e il fisco.
Già nel 2015 Neymar è stato multato per 188 milioni di reais, circa 36 milioni di euro, con l’accusa di non aver dichiarato gli importi riconosciuti a tre società tra il 2011 e il 2013, gli anni in cui era in atto il trasferimento al Barcellona. Nell’appello del 2017, la sanzione è stata ridotta del 95% fino a 8,7 milioni di reais, ma la questione è finita in sede giudiziaria. Nel novembre 2019, il giudice Roberto da Silva Oliveira ha stabilito l’importo in circa 88,2 milioni di reais, sanzione poi sospesa nel maggio 2020. Ora però il vento potrebbe cambiare con la vittoria di Lula, visto che Neymar si è schierato apertamente con Bolsonaro durante la campagna elettorale.
Gli altri calciatori brasiliani vicini a Bolsonaro
Non solo Neymar era vicino a Bolsonaro. Infatti, all’ex presidente del Brasile erano legati anche i calciatori Thiago Silva e Felipe Melo. Tra i campioni del passato invece, spiccano i nomi di Ronaldinho e Rivaldo. In particolare, Ronaldinho è stato aiutato da Bolsonaro in parecchie occasioni come nel caso delle accuse di riciclaggio per lui e il fratello.
Aiuto che ha cercato anche Robinho, recentemente condannato per stupro in Italia. Lula, il nuovo presidente del Brasile, ha il potere per eliminare questi favori e per questo i calciatori del Brasile tremano.