Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Migranti: l’inferno di Calais nel rapporto di Human Rights Watch

A sei anni dallo smantellamento della Jungle, la situazione nella costa nord della Francia è ancora insostenibile. La denuncia dell’Ong.

7 Ottobre 2021 14:327 Ottobre 2021 14:34 Redazione
il rapporto di Human rights watch sulla situazione dei migranti a Calais

Espulsioni quotidiane, tende e rifugi di fortuna distrutti, coperte e sacchi a pelo confiscati. Accade a Calais e sulle coste settentrionali della Francia dove i migranti continuano a subire «umiliazioni quotidiane». A denunciarlo il rapporto Enforced Misery: The Degrading Treatment of Migrant Children and Adults in Northern France pubblicato giovedì 7 ottobre da Human Rights Watch. Nel lavoro di 79 pagine, che arriva cinque anni dopo lo smantellamento della Jungle (ottobre 2016), l’Ong sottolinea come le politiche francesi non solo si siano rivelate inutili ma hanno reso la vita dei migranti se possibile ancora più difficile.

Almeno 2 mila persone accampate a Calais e nei boschi di Grande-Synthe

A Calais e dintorni, a metà del 2021, più di 2 mila persone, di cui almeno 300 bambini, vivevano in accampamenti di fortuna e sotto i ponti sperando di riuscire a raggiungere in qualche modo il Regno Unito. Altre centinaia, tra cui molte famiglie con minori, soggiornavano nei boschi vicino a Grande-Synthe, a pochi chilometri da Dunkerque. Questo mentre la polizia francese procede con «espulsioni periodiche di massa» che «spingono i migranti a spostarsi in continuazione». Non solo, come denuncia il rapporto «gli agenti confiscano le tende o le tagliano rendendole di fatto inutilizzabili», ponendo di fatto restrizioni all’accesso all’assistenza umanitaria. «Quando la polizia arriva abbiamo cinque minuti per uscire dalla tenda prima che venga distrutta», ha raccontato una donna curdo irachena intervistata da HRW. «La polizia ha tagliato il telone che faceva da tetto al nostro riparo».

Il rapporto Human Rights Watch: nel 2020 effettuati più di 1.000 espulsioni

«Nulla può giustificare queste umiliazioni quotidiane», ha detto Bénédicte Jeannerod, direttrice per la Francia della Ong. «Se l’obiettivo è dissuadere i migranti ad arrivare nel Nord della Francia, queste politiche sono un completo fallimento e gettano le persone nella desolazione». Secondo HRW, nel 2020 la polizia ha effettuato più di 950 espulsioni a Calais, 90 a Grande-Synthe, durante le quali ha sequestrato 5 mila tende e tendoni e centinaia di sacchi a pelo e coperte. Un’azione che tuttavia non ha scoraggiato i nuovi arrivi e non sembra nemmeno aver ridotto gli attraversamenti irregolari della Manica, che hanno raggiunto livelli record in luglio e agosto

Le restrizioni alla distribuzione di beni di prima necessità

I funzionari locali hanno anche posto restrizioni alla distribuzione di beni di prima necessità e all’accesso all’assistenza umanitaria. Ci sono ordinanze che vietano la distribuzione di cibo e acqua da parte delle associazioni, mentre i punti di raccolta per gli aiuti vengono continuamente spostati. Sono i bambini e le donne a pagare  il prezzo più alto. Gli accampamenti di Calais infatti non hanno servizi igienici separati e a Grande-Synthe mancano completamente.

Chi è il nuovo fidanzato di Romina Carrisi: Stefano Rastelli, conosciuto a Oggi è un altro giorno
  • Gossip
Romina Carrisi, chi è il fidanzato Stefano Rastelli
Regista della trasmissione di Rai 1 dove la Carrisi è spesso ospite, ha 52 anni ed è padre di due figlie.
Alice Bianco
Katia Ricciarelli è una delle più apprezzate soprano italiane, celebre anche per il matrimonio con Pippo Baudo e per alcuni reality.
  • Cultura e Spettacolo
Katia Ricciarelli: età, dove vive, nuovo fidanzato e figli
La cantante vive oggi in una lussuosa casa a Roma. In passato è stata legata a Pippo Baudo.
Alberto Muraro
Erasmo Genzini è un giovane attore napoletano noto al grande pubblico per la partecipazione a Che Dio ci aiuti. Dal 15 febbraio è di nuovo in tv con Buongiorno, mamma!
  • Cultura e Spettacolo
Erasmo Genzini: film, fidanzata e figlio dell’attore
Dopo il debutto in Sotto copertura – La cattura di Zagaria, ha interpretato diversi personaggi in film e fiction. Nel 2022 anche l'esperienza in teatro con Ozpetek.
Gerarda Lomonaco
Delitto di Cogne, muore l'ex procuratrice che si occupò della vicenda. La donna si è sempre dichiarata convinta sulla Franzoni.
  • Cronaca
Delitto di Cogne, morta l’ex procuratrice: «Sempre convinta che la Franzoni era colpevole»
Il caso risale a 20 anni fa.
Annarita Faggioni
Chi è Dania Mondini e cosa sappiamo della sua vita privata? La giornalista ha fatto causa ai suoi superiori.
  • Attualità
Dania Mondini: figli, marito e vita privata della giornalista
Chi è Dania Mondini e cosa sappiamo della sua vita privata? La giornalista ha fatto causa ai suoi superiori.
Virginia Cataldi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021