Era steso a terra per cercare di colpire con un fucile una preda. Invece, il cacciatore è morto lì, a Trento, colpito da una fucilata a un metro di distanza. È accaduto a un giovane di 24 anni di Celledizzo di Peio, in Val di Sole. Il corpo del ragazzo è stato trovato alle 8 del mattino del 31 ottobre da un ex appartenente ai Forestali, in quel momento in pensione. L’uomo si è poi suicidato. È stato poi ritrovato un biglietto, dove si leggeva: «Non attribuitemi colpe che non ho». Il 59enne era stato sentito per ore come persona informata sui fatti prima del gesto estremo.
Trento, cacciatore morto per fucilata: aveva 24 anni
La vittima si chiamava Massimiliano Lucietti. Stando agli inquirenti, tra i cacciatori ci sarebbe stata una certa rivalità, dettata dal fatto che c’erano dlele postazioni più favorevoli all’arte venatoria rispetto ad altre. A chi indaga il testimone 59enne aveva raccontato che il giovane «sembrava dormisse, forse colto da un malore». Invece, avrebbe avuto la mandibola dilaniata dal colpo di fucile. «Il fatto di non aver retto lo shock di una giornata devastante non significa che Maurizio sia colpevole. Anche un innocente può crollare, schiacciato dalla gogna pubblica di un sospetto che da subito ha circoscritto la scena dell’omicidio a pochi metri. Lo sparo fatale, vista la potenza, può essere stato esploso anche da oltre cento metri» ha spiegato il legale della famiglia del testimone, Andrea De Bertolini.

«Le due vittime il 31 mattina non erano sole in quel bosco. Almeno una terza e un quarta persona, già sentite, erano in battuta poco lontano» spiegano gli inquirenti.
La prima ricostruzione degli inquirenti
Stando agli inquirenti, che hanno ottenuto e analizzato i referti autoptici mentre sono in attesa dei riscontri dei Ris sulla balistica, il giovane sarebbe stato freddato dal colpo di un fucile di tipo Winchester, arrivato a debita distanza.

Al momento, il pubblico ministero Davide Ognibene ha aperto il fascicolo con l’accusa di omicidio colposo contro ignoti. Gli inquirenti non escludono altre piste, come l’omicidio volontario.