TikTok ha perso la testa

Redazione
20/05/2021

Zhang Yiming, Ceo della società madre Bytedance, lascia il posto ammettendo di non avere doti manageriali. Ma la vera ragione potrebbero essere le pressioni di Pechino sulle big Tech.

TikTok ha perso la testa

A sorpresa Zhang Yiming, classe 1983, co-fondatore della Bytedance, la società cinese che ha inventato TikTok, ha fatto un passo indietro lasciando la poltrona di Ceo per occuparsi sulle strategie a lungo termine del gruppo. A sostituirlo sarà il socio Liang Rubo, attualmente a capo delle risorse umane. «La verità», ha scritto Zhang Yiming in una email ai dipendenti, «è che mi mancano alcune delle capacità del buon manager. Sono più interessato all’organizzazione e al mercato che a gestire le persone». Inoltre, ha aggiunto, «non sono così social, preferisco le attività più solitarie come leggere, ascoltare la musica, sognare a occhi aperti».

Pressioni crescenti da parte di Pechino su giganti tech come Alibaba e Bytedance

La decisione di Zhang Yiming potrebbe però non essere legata solo a questioni personali. Come riportato dal Guardian, nell’ultimo anno, infatti, il manager si è trovato a gestire enormi pressioni. Da un lato il governo di Pechino ha attuato una stretta sul settore tecnologico in forte espansione, multando giganti come Alibaba (che ha dovuto sborsare 2,8 miliardi di dollari) e la stessa Bytedance per presunta violazione delle regole del monopolio, imponendo loro una maggiore responsabilità nei confronti della società. Dall’altro Zhang si è trovato stretto tra l’incudine e il martello dovendo convincere il resto del mondo che la sua app non avrebbe sottratto dati sensibili per conto del Dragone, senza però apparire arrendevole nei confronti dell’Occidente in patria. Sforzo il suo che non sempre ha pagato: negli Stati Uniti Donald Trump aveva pensantemente attaccato il social minacciando di chiudere la piattaforma per motivi di sicurezza; l’India, nel 2020, l’ha bandita dagli smartphone dei suoi cittadini. Infine, l’Unione europea ha attivato una serie di indagini sul rispetto della privacy, soprattutto in relazione alla tutela dei minori e dei loro contenuti.