Era il torneo delle sorprese, oggi racconta i monologhi del Bayern Monaco, campione da nove anni. In Germania, i colpi di teatro si sono ridotti alla lotta per non retrocedere, nella scorsa stagione costata caro a Werder Brema e Schalke 04. La Bundesliga 2021/22, come Premier League e Liga, scatta venerdì 13 agosto, con la sfida tra i bavaresi e il Borussia Mönchengladbach, grandi rivali negli Anni 70, ma che oggi corrono per traguardi diversi. Le cose da sapere sul campionato tedesco.
Tutti contro il Bayern Monaco
Oggettivamente, se il Bayern Monaco non riuscisse a mettere in bacheca il 32esimo titolo, si tratterebbe di una grandissima sorpresa. Salutato Hans-Dieter Flick, nuovo ct della Germania, i bavaresi hanno scelto come allenatore Julian Nagelsmann, appena 34 anni, ma già 184 panchine in Bundesliga. Perso Alaba, passato a parametro zero al Real Madrid, in Baviera è arrivato il difensore francese Upamecano, classe ’98 e prelevato per 42,5 milioni dal Lipsia già a febbraio.
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Per il resto, il Bayern Monaco, ad oggi, ha confermato l’intera rosa, che essendo di assoluto valore, intende tornare a primeggiare anche in Europa. L’unica vera rivale per la Bundesliga rimane il Borussia Dortmund del nuovo tecnico Marco Rose ma soprattutto del fenomeno Haaland, tripletta all’esordio stagionale in Coppa di Germania. Al suo fianco non ci sarà più Sancho, tornato a Manchester sponda United, sostituito in attacco da Malen: 22 anni, con il PSV ha segnato 19 reti nell’ultima Eredivisie.
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Occhio comunque all’ambizioso e ricco Lipsia targato Red Bull, che non solo ha reinvestito i soldi di Upamecano, ma ne ha aggiunti altri per rinforzarsi: in attacco è arrivato l’ex Milan André Silva dall’Eintracht Francoforte (23 milioni), mentre in difesa può contare sui nuovi arrivi Gvardiol (19 milioni, dalla Dinamo Zagabria) e Simakan (15 milioni, dallo Strasburgo).
Le formazioni in lizza per l’Europa
Puntano al quarto posto che vale la Champions League il Wolfsburg (quarto nel 2020/21), che si è rinforzato acquistando dal Colonia il difensore belga Bornauw (13,5 milioni di euro). Vorrebbe fare meglio del quinto posto dell’anno passato l’Eintracht Francoforte, che però – come detto – ha perso André Silva in attacco, e il Bayer Leverkusen, che ha speso 30 milioni per i difensori Kossounou (23 milioni, dal Bruges) e Bakker (7, dal Paris Saint-Germain). Ha giocato l’anno scorso la Champions League e vorrebbe tornarci presto, invece, il Borussia Mönchengladbach, praticamente fermo sul mercato. Reduce da un campionato deludente cerca il rilancio l’Herta Berlino: in difesa è arrivato Suat Serdar dallo Schalke 04, pagato 8 milioni. A proposito di club della capitale, l’Union Berlin si è guadagnato l’accesso alla Conference League, terza coppa continentale dopo Champions ed Europa League, e chissà che non possa ripetersi.
La lotta per non retrocedere
La Bundesliga fa spesso vittime eccellenti. Accenato di Schalke 04 e Werder Brema, la stagione precedente era toccato all’Amburgo. Sperano in un’annata più tranquilla Stoccarda (che ha ceduto Nico Gonzalez alla Fiorentina, 23 milioni), Friburgo, Hoffenheim, Magonza, Arminia Bielefeld, Colonia e Augusta, che tra tutte ha effettuato l’acquisto più caro: Dorsch dal Gent, per 7 milioni. Obiettivo salvezza, ovviamente, anche per due neopromosse dalla Zweite Liga, Bochum e Greuther Fürth.