Da 350 euro e fino a 1.000 euro, in caso di figli che si rendono protagonisti di atti di bullismo nei confronti di altri coetanei o cittadini. La decisione del sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, è destinata a far discutere. Il primo cittadino del piccolo comune della riviera d’Imperia, che conta poco meno di 3 mila cittadini, vuole fare di tutto per contrastare «i fenomeni di bullismo o cyberbullismo, in crescita tra i nostri ragazzi». E così ha deciso: ci sarà una sanzione ai danni dei genitori dei ragazzi che fanno i bulli, pagabile in denaro oppure con specifici servizi da rendere all’interno di percorsi rieducativi.

Il sindaco: «Multe per sensibilizzare le famiglie»
Giorgia Giuffra ha spiegato la natura della sua scelta di “multare” i genitori dei bulli, che deve essere ancora approvata dal Consiglio comunale del piccolo comune ligure. «L’obiettivo di questo provvedimento», ha spiegato, «è che vengano sanzionati comportamenti lesivi di altre persone o della cosa pubblica. Le sanzioni non avranno rilevanza penale, non andremo certo a sostituirci a nessuna autorità, ma le abbiamo pensate per sensibilizzare le famiglie alla giusta educazione dei figli, all’importanza dei giusti comportamenti di convivenza civile in comunità». E specifica: «In sede del primo Consiglio comunale utile proporrò una modifica al regolamento di polizia urbana con l’introduzione di un nuovo articolo, che consentirà al Comune di sanzionare chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori, atteggiamenti che possono costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza».
Giuffra ai genitori: «Non giustificate i figli»
Il sindaco conclude: «Abbiamo genitori che, nel complesso, non tendono a ridimensionare il fenomeno del bullismo. Che sono consapevoli della gravità di certi comportamenti, per loro ci sarà anche la possibilità di tramutare la multa in un progetto di recupero. Altre situazioni, invece, vengono sottovalutate, se non addirittura giustificate, quello che non deve accadere. E sono i casi in cui anche una sanzione può aiutare a vedere le cose nella giusta prospettiva, e contribuire all’educazione dei cittadini». A Riva Ligure, la giunta Giuffra si è resa protagonista di altri divieti quantomeno particolari, come quello che impedisce ai bagnanti di fumare la sigaretta elettronica in spiaggia o la patente per gli smartphone ai ragazzi delle scuole.