Quanti simboli, dagli oggetti ai volti, ha già la guerra in Ucraina? Più di uno, sicuramente. L’ultimo è un gallo in ceramica, o meglio una brocca raffigurante questo animale, che è stata donata a Boris Johnson e Volodymyr Zelensky, nel corso della visita del premier britannico a Kiev. La prima di un leader di un Paese del G7 dall’inizio dell’attacco russo.
The stoic rooster on the surviving 🇺🇦kitchen cabinet in 🇷🇺-obliterated Borodyanka: created by Prokop Bidasiuk (b.1895), a prolific worker of the local ceramic factory in Vasylkiv. Created vases, dishes, toys, etc. His works are in display at the Nat’l Museum of Folk Applied Arts pic.twitter.com/05X3SoODqs
— Euromaidan Press (@EuromaidanPress) April 9, 2022
Prokop Bidasiuk, chi è l’artista che ha disegnato la brocca a forma di gallo
La brocca di ceramica a forma di gallo è diventato uno dei simboli della guerra, o meglio della resilienza del popolo ucraino, dopo che una di queste caraffe era rimasta intatta, posizionata sopra al mobile di una cucina di un appartamento devastato dalle bombe russe a Borodianka. L’immagine della brocca raffigurante un gallo ha fatto il giro del web, regalando notorietà (postuma) all’artista Prokop Bidasiuk, nato nel 1895 e attivo a Vasylkiv, che vanta alcuni dei suoi lavori esposti al Museo nazionale di arte decorativa popolare di Kiev.
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— John DC (@manysmilesgod) April 9, 2022
Johnson, il regalo inaspettato durante la visita a Kiev
Mentre Zelensky e Johnson passeggiavano per le strade deserte della capitale ucraina, circondati da soldati armati, una donna si è avvicinata, porgendo ai due altrettante brocche di ceramica a forma di galletto. «Vengo da Londra», ha detto il premier britannico. «Lo so, io da Kharkiv», ha risposto sorridendo la donna, a cui Johnson ha chiesto se le caraffe fossero «da usare per l’acqua oppure per il vino».

La caraffa ha resistito al bombardamento di Borodianka
Borodianka si trova a circa 60 chilometri a nord-ovest di Kiev. La città è stata pesantemente colpita dai bombardamenti russi: in un video diffuso su Telegram, Zelensky ha descritto la situazione a Borodianka «molto peggiore», di quella di Bucha, città tristemente nota per il massacro di civili commesso dai russi.