Britney Spears ha ottenuto la fine della custodia legale dei suoi asset. Al termine di una lunga battaglia legale il padre della pop star, James Spears, ha dovuto cedere alle pressioni della figlia. L’uomo, quindi, ha finalmente presentato una richiesta per mettere fine alla custodia legale dei beni che controlla da 13 anni.
Perché il padre di Britney era il suo custode legale
Il Tribunale, durante il periodo più buio della vita di Britney, quando era ostaggio di droga e problemi alimentari, aveva affidato al padre dell’artista la custodia legale del capitale della donna. Da quando Spears è tornata nel pieno possesso delle sue facoltà fisiche e mentali sta cercando di convincere il padre a cedere il timone della gestione economica della sua vita. Fan e sostenitori, in questo lasso di tempo, hanno sostenuto l’artista con manifestazioni e flashmob di piazza.
Visualizza questo post su Instagram
James Spears cede le armi
Nelle carte che James Spears, 69 anni, ha presentato al tribunale di Los Angeles, l’uomo ha sottolineato che sua figlia «ha diritto a che questa corte consideri seriamente se questa tutela non sia più necessaria». La cantante, dal canto suo, ha cercato di rimuovere il padre dal ruolo di tutore per due volte negli ultimi due anni e ha definito la gestione del padre e la loro relazione «abusivi».
La sentenza della Corte Superiore di Los Angeles
La Corte Superiore di Los Angeles ha così scritto: «I recenti eventi relativi a questa tutela hanno messo in dubbio se le circostanze siano cambiate a tal punto che potrebbero non esistere più i motivi per l’istituzione di una tutela». I giudici hanno poi sottolineato: «La signora Spears ha detto a questa corte che intende riavere il controllo della sua vita senza le barriere di sicurezza di una tutela. Come il signor Spears ha detto più e più volte, tutto ciò che vuole è ciò che è meglio per sua figlia. Se la signora Spears vuole porre fine alla tutela e crede di poter gestire la propria vita, il signor Spears crede che dovrebbe avere questa possibilità».