Un vigile in forza a Brescia è stato condannato per peculato, appropriazione indebita e falso ideologico. Si faceva pagare le multe in contanti per comprarsi la cocaina.

Brescia, vigile si faceva pagare multe in contanti per comprare cocaina
Per acquistare la droga, il vigile pretendeva dagli automobilisti il pagamento in contanti delle multe. Otto gli episodi emersi, avvenuti tra gennaio 2019 e l’aprile 2022. L’indagine è partita dopo una denuncia di due donne ai danni dell’uomo. Le due sorelle si erano rivolte ai Carabinieri di Rudiano per segnalare che l’uomo, che si era proposto di fare da intermediario tra loro e uno straniero che viveva in affitto in un loro appartamento, non versava più le quote del canone mensile. Per un periodo aveva regolarmente versato loro i soldi che gli dava l’affittuario, poi non avrebbe più consegnato il denaro appropriandosi indebitamente di 3.700 euro. Da qui la scoperta delle truffe messe in piedi ai danni degli automobilisti.

Il patteggiamento a 9 mesi e 10 giorni
Per il vigile è scattata, da parte della Procura di Brescia, oltre alla condanna per appropriazione indebita anche quella di peculato e falso ideologico, nonché l’interdizione dai pubblici uffici. Le truffe, che andavano dai 118 ai 190 euro, sono infatti solo una parte delle contestazioni fatte nei suoi confronti dagli inquirenti.
Secondo la Procura, il 59enne avrebbe utilizzato, tra il 4 e il 12 settembre di quest’anno, l’auto di servizio per raggiungere l’abitazione di uno spacciatore ai domiciliari a Martinengo, in provincia di Bergamo, per rifornirsi di cocaina. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, il sovrintendente gli avrebbe permesso, tra l’altro, di ottenere il certificato di idoneità alloggiativa in un appartamento nonostante non avesse i requisiti. L’agente impiegato presso la Polizia locale di Urago d’Oglio è comparso davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia e ha patteggiato 9 mesi e 10 giorni.