Omicidio in famiglia in provincia di Brescia. Al culmine di un litigio, una donna ha ucciso a coltellate il marito, davanti al figlio 15enne. È successo ieri sera a Nuvolento. Raffaella Ragnoli, 56 anni, è stata arrestata nella notte dai Carabinieri con l’accusa di omicidio volontario. Il fatto di sangue è avvenuto all’interno della loro abitazione in via Carlina, dopo una delle liti che, da tempo, pare ci fossero con sempre più frequenza tra la coppia.
LEGGI ANCHE: Omicidio a Trani: uomo uccide la moglie a coltellate e si impicca in giardino

Il figlio 15enne ha assistito alla scena e poi ha chiamato i soccorsi
Da una prima ricostruzione la lite è scoppiata all’ora di cena, quando la donna ha afferrato un coltello ed ha colpito alla gola il 60enne Romano Fagoni, operaio disoccupato. Inutile l’intervento dei sanitari del 118, accorsi dopo la richiesta d’aiuto fatta scattare dal figlio 15enne della coppia. La coppia aveva anche un’altra figlia, maggiorenne, che non viveva più con i genitori.

La situazione tra moglie e marito era tesa da tempo
Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine. Interrogata dai militari e dal magistrato di turno, Raffaella Ragnoni avrebbe ammesso le sue responsabilità. Secondo alcune indiscrezioni, la donna avrebbe confessato al pubblico ministero che in casa il clima era particolarmente pesante e che la situazione tra lei e il marito era molto tesa, ormai da tempo. Da alcune testimonianze, sembra infatti che i litigi fra i due negli ultimi tempi fossero molto accese. Ma mai prima di quanto successo ieri sera i carabinieri erano entrati nell’abitazione dei coniugi: non risulta infatti che in passato siano state sporte denunce per maltrattamenti o altro.
LEGGI ANCHE: Germania, attacco col coltello su un treno: 2 vittime e 5 feriti