Brescia, il mistero della coppia che ha sepolto in giardino 8 milioni di euro

Annarita Faggioni
14/09/2022

I legali della coppia fanno sapere che offriranno piena collaborazione alle autorità.

Brescia, il mistero della coppia che ha sepolto in giardino 8 milioni di euro

Nel giardino 8 milioni di euro sotterrati e in buste di plastica, in diversi tagli. La scoperta è della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Brescia, che hanno provveduto al maxi-sequestro presso l’abitazione di una coppia. Stando alle indagini, i due sarebbero stati al vertice di un’organizzazione criminale, dalle cui attività arriverebbe il denaro trovato. I militari si erano recati sul posto a seguito della delega del procuratore Claudio Passalacqua. A quanto si apprende, il marito avrebbe scoperto della retata attraverso le telecamere di sorveglianza della sua abitazione, collegate allo smartphone.

Il ritrovamento in giardino degli 8 milioni: da dove arrivano?

Dietro all’ingente somma ci sarebbe un giro d’affari di circa 93 milioni di euro che si svolgeva con false fatturazioni. Per riciclare il denaro, venivano pagate false fatture, con bonifici inviati a conti esteri. Poi, dei complici andavano a ritirare personalmente i contanti e a portarli a Gussago, piccolo centro nel Bresciano, dove la coppia poi li nascondeva nel giardino. Nella coppia, la donna avrebbe avuto una società di metalli ferrosi e il marito avrebbe creato con lei il giro di fatture false.

Gli inquirenti hanno trovato nel loro giardino 8 milioni di euro: nei guai una coppia in un piccolo paese bresciano.
Carabinieri

La coppia si è consegnata alle autorità e si è dichiarata disposta a collaborare. Infatti, stando alle indagini, avrebbero creato delle società all’estero al solo scopo di avere dei dati utili per rilasciare queste fatture, che erano alla base dell’attività criminale secondo chi indaga. Alcune società si trovavano in Europa dell’Est e alcune arrivavano fino a Hong Kong. I due non si sono consegnati in caserma, ma direttamente presso le case circondariali.

Marito e moglie si consegnano presso case circondariali

Il marito si trovava all’estero al momento della retata. Una volta scoperte le immagini sullo smartphone, si è presentato al carcere di Cremona, per consegnarsi alla giustizia. La moglie, invece, ha scelto il carcere di Verziano, sempre in provincia di Brescia. La coppia ha un figlio di 22 anni e con loro abitava anche una zia della donna.

Gli inquirenti hanno trovato nel loro giardino 8 milioni di euro: nei guai una coppia in un piccolo paese bresciano.
Guardia di Finanza

I due sono stati iscritti nel registro degli indagati con altre 77 persone che, secondo gli inquirenti, avrebbero fatto parte del giro. Di queste, 22 sarebbero state arrestate, in quanto sarebbero stati i complici addetti al ritiro del denaro presso le società estere. La famiglia viveva una vita senza eccessi per nascondere l’ingente patrimonio.