Un disco tra i vigneti

Fabrizio Grasso
14/12/2021

Abbandonata da vent'anni, la sala di registrazione è parte della proprietà in Costa Azzurra di Brad Pitt, che oggi vi produce vino. Qui in passato incisero i loro album anche AC/DC e Pink Floid. Fu il luogo in cui nacque, tra gli altri, l'album The Wall.

Un disco tra i vigneti

Da star di Hollywood a restauratore. Brad Pitt, celebre attore americano, ha deciso di ridare vita allo studio Miraval, oggi parte della sua tenuta in Costa Azzurra e in passato culla di alcuni fra gli album più significativi della storia della musica. Qui infatti i Pink Floyd registrarono The Wall, uno dei massimi lavori della carriera, ma vi passarono anche AC/DC per Blow Up your studio e The Cure. Gli ultimi a usufruirne, prima della chiusura, sono stati i Muse per Black Holes And Revelations. Lo studio, un’area di oltre 350 ettari, giace in abbandono da circa 20 anni ma finalmente potrebbe tornare agli antichi splendori.

Brad Pitt ha deciso di restaurare lo studio Miraval, oggi parte della sua tenuta in Costa Azzurra. In passato ha ospitato Pink Floyd, AC/DC e Cure
Brad Pitt assieme al produttore di Parigi Damien Quintard all’interno della struttura (Twitter)

Studio Miraval, nella tenuta Brad Pitt ha sposato Angelina Jolie

Come riporta oggi il The Hollywood Reporter, il progetto è già in moto tanto che i lavori dovrebbero terminare nell’estate del 2022. L’area di incisione è grande oltre 900 metri quadri e vanta una sala di controllo di 200 metri quadri. Ad arricchire la proprietà anche una casa padronale del 1841 con 30 stanze e una piscina. Una volta giunti qui, infatti, gli artisti ci rimanevano fino a lavoro ultimato, soggiornando per giorni o anche settimane. Brad Pitt ha acquistato la tenuta nel 2012 assieme all’allora partner Angelina Jolie per un totale di 60 milioni di dollari. La coppia si è poi sposata due anni dopo proprio nella cappella del XIII secolo della proprietà, che in antichità era usata dai Templari come fienile, prima di divorziare nel 2016. Da allora, Pitt ne è l’unico proprietario e ospita un’impresa vinicola che gestisce assieme alla famiglia Perrin.

Nel progetto anche il produttore parigino Damien Quintard

Ad aiutare l’attore ci sarà Damien Quintard, 30enne produttore musicale di Parigi che ha lavorato con il duo techno francese Justice e che ha contribuito alla creazione del sistema Dolby Atmos. «Mi ha contattato nel 2020», ha detto Quintard al The Hollywood Reporter. «Mi ha parlato dei suoi piani per Miraval, che per me rappresenta il Santo Graal della musica. Non avrei mai potuto rifiutare». L’uomo ha poi anche parlato del suo rapporto con Brad Pitt e della sua passione per il progetto: «Ha un acuto senso per le emozioni e la semplicità, pienamente in sintonia con la mia filosofia del lavoro».

Al momento della sua riapertura, lo studio Miraval sarà messo a disposizione di ogni etichetta discografica del mondo. Sarà però più di una semplice struttura di registrazione musicale. «Vogliamo creare una nuova Firenze fra belle arti, cinema e teatro», ha concluso Quintard.