Conflitti di interesse a Manhattan

Marco Zini
22/07/2021

Un giudice della causa newyorchese tra Rcs e Blackstone lascia a causa di rapporti con il fondo. Una decisione che ha spiazzato gli americani, e che di sicuro allungherà i tempi della vicenda.

Conflitti di interesse a Manhattan

Possibile conflitto di interessi dovuto a rapporti con Blackstone: questa la motivazione che ha spinto il giudice Andrew Borrok, fino a ieri titolare del fascicolo relativo alla causa a New York tra Rcs e il fondo, a fare un passo indietro. Un colpo di scena che sembra aver suscitato più di un malumore in casa del fondo Blackstone e in Kirkland&Ellis, il mega studio legale che lo difende. Perché il passo indietro di Borrok cambia le carte in tavola nella vicenda legata alla cessione dell’immobile di via Solferino.

conflitto di interessi a New York nella causa Rcs Blackstone: lascia il giudicie Borrok
Via Solferino a Milano, la sede del Corriere della Sera (Getty Images).

Interazioni sociali con alcuni membri di Blackstone

Stando alle ricostruzioni, il fondo statunitense avrebbe preferito che le due cause, quelle contro Rcs e quella contro il suo presidente e a Urbano Cairo, fossero assegnate allo stesso giudice. Ma lo scenario ha assunto una piega inaspettata dopo che Borrok si è chiamato fuori. «Mi sto ricusando da questa questione per evitare sospetti di irregolarità basati su alcune recenti interazioni sociali e di altro tipo con alcuni membri di Blackstone». Così ha motivato la sua decisione, inaspettata per tutti gli attori della vicenda, in una lettera inviata alla Cancelleria generale della Corte Suprema. La richiesta di riunire entrambe le cause sotto lo stesso giudice, presentata alla Supreme Court di New York, era stata motivata dai legali di Blackstone con la volontà di “evitare sentenze incoerenti”. Una posizione che, alla luce degli avvenimenti delle ultime ore, sembra generare alcuni dubbi tra gli osservatori e gli addetti ai lavori. Volontà di snellire il procedimento e garantire la coerenza delle sentenze o, al contrario, tentativo di portare entrambi i fascicoli all’attenzione di un giudice maggiormente sensibile alle posizioni del fondo?

conflitto di interessi causa Blackston Cairo e Rcs: lascia il giudice Borrok
Urbano Cairo (Getty Images).

L’addio del giudice Borrok è destinato ad allungare i tempi della vicenda

La questione è controversa e, al momento, non trova una risposta chiara. Quel che è certo è che il passo indietro di Borrok ha aperto un nuovo capitolo nella querelle legata alla cessione della storica sede del Corriere della Sera a Milano. Il giudice, che nel proprio percorso professionale vanta un’esperienza nel settore edile e con il fondo Bear Stearns, aveva infatti a sua volta ereditato la causa tra Blackstone e Rcs dalla collega Saliann Scarpulla, una veterana della Corte newyorchese. Il secondo fascicolo, quello relativo alla causa tra il fondo americano e Urbano Cairo, è passato sotto la responsabilità di Andrea Masley. Come riportato dallo stesso Borrow nella missiva inviata alla Corte Suprema, «questa materia è rimessa alla Cancelleria Generale per essere riassegnata ad un altro giudice della Divisione Commerciale». Si attendono dunque novità nelle prossime ore, nella speranza di far luce su una vicenda già di per sé complessa e di giungere a una sentenza che possa essere non solo “coerente”, ma anche libera da ogni possibile ombra o potenziale conflitto di interesse.