A.A.A residenti cercasi

Fabrizio Grasso
18/08/2021

Voglia di trasferirsi? Ecco i borghi e le città che offrono sovvenzioni e benefit a chi decide di trasferirsi. In Italia e non solo.

A.A.A residenti cercasi

Pagati per trasferirsi. Da anni borghi, paesi e città stanno cercando di arginare il drastico calo popolazione offrendo incentivi a chi accetta di trasferirsi. Per ottenere il denaro, è necessario quasi sempre soddisfare alcuni requisiti tra cui un periodo minimo di permanenza o l’avvio di un’attività in loco capace di attirare turisti e muovere l’economia. Le possibilità sono diverse. C’è tanta Italia, ma non solo. L’agenzia assicurativa britannica William Russell ha condotto un’indagine sulle migliori destinazioni che offrono incentivi per il trasferimento. Riportata dal The Independent, la ricerca riporta offerte imperdibili e interessanti. Ecco alcune destinazioni e le prerogative per accedere all’offerta.

Le offerte in Italia: dalla Puglia all’Abruzzo

Candela nel Foggiano

Fra le nazioni che offrono più finanziamenti in favore del ripopolamento comunale c’è indubbiamente l’Italia. Da Nord a Sud sono tanti i borghi medievali e i piccoli centri che offrono incentivi. Fra questi c’è Candela, paesino in provincia di Foggia con meno di 3000 abitanti, disposto a offrire 800 euro ai single, 1200 alle coppie e fino a 2000 euro alle famiglie che decideranno di trasferirsi lì. In aggiunta, saranno offerte detrazioni fiscali per coprire i costi di alcuni servizi pubblici come lo smaltimento dell’immondizia. Per presentare la richiesta occorre avere un reddito annuo pari o superiore a 7500 euro.

I nove borghi della Calabria

In Calabria si possono ottenere invece fino a 28 mila euro, pagati in tre anni attraverso rate mensili. L’offerta giunge da nove borghi differenti: si tratta di Aieta, Albidona, Civita e San Donato di Ninea in provincia di Cosenza, Bova, Samo (una frazione del comune di Precacore) e Sant’Agata del Bianco in provincia di Reggio e Caccuri e Santa Severina in provincia di Crotone. Possono aderire tutti gli Under 40 che hanno intenzione di avviare una piccola impresa (B&B, agriturismo o attività di artigianato).

Santa Fiora (Toscana) e Rieti (Lazio)

Toscana e Lazio hanno invece deciso di strizzare l’occhio a coloro che lavorano in smartworking. A Santa Fiora (Grosseto), gli affitti sono generalmente compresi tra i 300 e i 500 euro al mese. L’Amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione 200 euro al mese o il 50 per cento dell’affitto totale per coloro che intendono soggiornare lì da due a sei mesi. Per l’occasione, il borgo è stato di recente cablato con la fibra ottica che garantisce internet ad alta velocità. E non finisce qui. Tutti coloro che decideranno di investire nel settore turistico avranno la possibilità di richiedere fino a 30 mila euro per aprire un B&B o ristrutturare una vecchia abitazione e trasformarla in hotel. Infine, disponibile anche un bonus bambino fino a 1.500 euro per ogni neonato.

Rieti si fa smart

Il comune di Rieti ha da poco attivato il programma Rieti Smart Village, che mette a disposizione una copertura del 50 per cento delle spese affittuarie per una durata non superiore a sei mesi a tutti i lavoratori agili. Per i dipendenti occorrerà una lettera firmata dal loro capo che attesti lo status di lavoro da remoto, mentre per i liberi professionisti basterà una descrizione del loro impiego professionale.

Santo Stefano di Sassanio (Abruzzo)

Per finire, sovvenzioni anche in Abruzzo. A Santo Stefano di Sassanio (Aq), i nuovi residenti con età compresa fra 18 e 44 anni potranno richiedere un incentivo fino a 44 mila euro. L’iniziativa è aperta anche ai cittadini non appartenenti all’unione europea e i neo residenti devono impegnarsi ad aprire un’attività  e non venderla per almeno cinque anni.

Le proposte negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti sono quattro le zone che offrono generose sovvenzioni per il trasferimento. In Oklahoma, per vivere nella città di Tulsa si possono ottenere fino a 10 mila dollari. L’iniziativa è promossa da Tulsa Remote che, oltre al denaro contante, offre uno spazio libero per lavorare a tutti gli impiegati agili maggiori di 18 anni e con un contratto full-time o part-time al di fuori dell’Oklahoma. Simile l’idea di Bemidji, cittadina di 14 mila anime del Minnesota, che sta cercando di attirare nuovi residenti grazie al programma 218 Relocate. La città offre ai lavoratori agili fino a 2500 dollari per coprire le spese di trasloco, oltre a uno spazio di co-working gratuito. E per l’inserimento nella comunità è stato anche avviato un programma dedicato, il Community Concierge. L’Alaska è adatta sicuramente agli amanti del clima freddo e rigido, ma a scaldare il cuore ci pensano i 1600 dollari all’anno offerti dallo Stato pur di vivere in quei territori. Il denaro proviene dal Permanent Fund Dividend, istituito negli Anni 70 per condividere i profitti del petrolio con tutti gli abitanti. Un aiuto agli smartworker è disponibile anche nel Vermont, il secondo stato più piccolo degli Usa, alla disperata ricerca di nuovi abitanti. Qui il programma Remote Worker Grant offre 10 mila dollari in due anni.

Le offerte in Spagna

In Spagna, alcuni piccoli pueblos (villaggi) hanno deciso di sovvenzionare tutti coloro che vorrebbero abbracciare la vita rurale. Il più importante di essi è Ponga, nelle Asturie, dove il comune offre 3000 euro alle famiglie per aiutarle a stabilirsi più altri 3000 per ogni figlio nato nella cittadina. Differente l’approccio di Rubia, in Galizia, dove il comune ha deciso di aggiungere al reddito dei nuovi residenti un extra di 100-150 euro al mese.

Last but not least la Svizzera

Anche la Svizzera soffre di spopolamento. È il caso di Albinen, paesino del Vallese che oggi conta solo 241 abitanti e che da anni sta cercando di attirare l’attenzione di nuovi cittadini. Il comune offre 26 mila franchi (circa 24 mila euro) a tutti coloro che decideranno di trasferirsi in una delle sue abitazioni: i requisiti sono l’impegno a viverci per almeno 10 anni, averne meno di 45 ed essere già residente in Svizzera da almeno 12 (cinque se in possesso di un permesso di soggiorno).