Dopo tanta attesa per i pendolari italiani, il decreto ministeriale che rende operativo il bonus trasporti 2023 è finalmente arrivato. A firmarlo sono stati i ministri Giancarlo Giorgetti, Marina Elvira Calderone e Matteo Salvini, proprio a pochi giorni della scadenza della proroga del bonus prevista per il 31 marzo. La misura muta nel 2023, rispetto all’intervento che era stato introdotto dal decreto Aiuti del precedente governo guidato da Mario Draghi, si rivolgerà ad una platea minore di beneficiari, cioè coloro che hanno un reddito basso.
Bonus trasporti 2023 operativo da aprile
Il bonus trasporti 2023 sarà operativo da aprile e prevede un contributo di 60 euro che potrà essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico e ferroviario. A sostegno della misura il governo Meloni ha destinato 100 milioni di euro. A poter beneficiare dell’agevolazione saranno i cittadini che hanno un reddito inferiore a 20 mila euro – nel 2022, invece, tale soglia era fissata a 35 mila euro. Rispetto alla scorso anno, inoltre, è stato posto il limite di un solo abbonamento per persona.

Bonus trasporti 2023: a chi spetta
Il rinnovo del bonus trasporti anche nel 2023 non tocca, dunque, l’ampia platea di beneficiari dello scorso anno. Una nota ministeriali congiunta, inoltre, ricorda che il fine ultimo della misura è «fornire supporto alle famiglie, agli studenti e ai lavoratori per fronteggiare l’aumento del costo dell’energia nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico a livello locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi di trasporto ferroviario a livello nazionale».
Per poter tenere il bonus è necessario presentare la domanda entro il 31 dicembre 2023 attraverso il sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. Il Mef, Ministero dell’economia e delle finanze, ha inoltre specificato che il portale verrà attivato solo dopo il vaglio della misura da parte degli organi di controllo e della Corte dei Conti. L’esame dovrebbe richiedere circa 30 giorni.