Per alleggerire i costi dell’energia, oggetto di rincaro nei primi mesi del 2022, il governo ha ampliato la platea dei beneficiari del bonus sociale luce e gas (comunemente noto come bonus bollette): vediamo quali sono i requisiti ISEE per ottenerlo, a quanto ammonta e come è possibile richiederlo.
Bonus luce e gas 2022: requisiti ISEE
Se inizialmente potevano ricevere il bonus tutti i nuclei famigliari con un reddito ISEE inferiore o pari a 8.265 euro, con il Decreto Ucraina bis l’esecutivo ha innalzato la soglia ed esteso questa possibilità a tutte le famiglie che hanno un indicatore della situazione economica inferiore o pari a 12 mila euro.
Non solo, se si è parte di un nucleo numeroso (ovvero con più di tre figli), l’asticella è ulteriormente alzata a 20 mila euro annui. Si ricorda che il bonus bollette spetta anche ai percettori di pensione o reddito di cittadinanza e che la condizione imprescindibile per riceverlo è essere titolari di un contratto di luce e gas.
Bonus luce e gas 2022: come richiederlo
Per ottenere il sussidio non è necessario fare domanda ma è sufficiente presentare la Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU) per l’anno in corso. Questa dà infatti automaticamente diritto agli sconti su luce e gas che verranno erogati direttamente in bolletta fino al 31 dicembre 2022.
Bonus luce e gas 2022: a quanto ammonta
Per quanto riguarda l’importo del bonus, occorre fare una distinzione tra lo scontro sull’elettricità e quello sul gas. Il primo dipende infatti da quanti componenti sono presenti nel nucleo familiare:
- per un nucleo di 1-2 componenti sarà di circa 165 euro ogni 3 mesi
- per un nucleo di 3-4 componenti sarà di circa 200 euro ogni 3 mesi
- per un nucleo con più di 4 componenti sarà di circa 235 euro ogni 3 mesi
Il secondo è invece legato anche alle zone climatiche di residenza (chi vive in aree dal clima più mite tenderà inevitabilmente a consumare meno gas rispetto a chi risiede in zone con condizioni più rigide) e alla tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda, solo riscaldamento o cottura cibi più acqua calda e riscaldamento). Il decreto prevede che:
- per le famiglie fino a 4 componenti che utilizzano il gas per acqua calda sanitaria e/o uso cottura, il bonus gas ordinario è pari a 62,10 € indipendentemente dalla zona climatica. Se il gas viene utilizzato anche per il riscaldamento, allora il bonus è pari a 205,20 € per le zone A e B, 272,70 € per la zona C, 378,00 € euro per la zona D, 493,20 € euro per la zona E e 571,50 € euro per la zona F.
- per i nuclei con più di 4 persone che utilizzano il gas esclusivamente per acqua calda sanitaria e/o uso cottura l’agevolazione base è di 112,50 € per tutte le zone climatiche. Se il gas viene utilizzato anche per il riscaldamento, allora il bonus sale a 304,20 € per le zone A e B, a 402,30 € per la zona C, a 552,60 € per la zona D, a 714,60 € euro per la zona E e a 816,30 € euro per la zona F.