Il bonus case green potrebbe permettere una riduzione dell’Iva per comprare immobili con classi energetiche A e B. Si tratta di un emendamento alla Legge di Bilancio che, se fosse approvato, consentirebbe di acquistare immobili ad alto risparmio energetico con una detrazione sull’Irpef fino al 31 dicembre 2023.
Bonus case green, sconto del 50% per l’Iva solo se la casa è di classe energetica A o B
Al momento, i requisiti devono essere ancora definiti nei dettagli. A quanto si apprende, la novità introduce la possibilità di acquistare casa direttamente dal costruttore con una classe energetica A o B. Rientrano in queste classi gli immobili che hanno un cappotto termico, un impianto per produrre energia in autonomia da fonti rinnovabili, oppure dei pannelli isolanti. La detrazione Irpef si dividerà in 10 anni, come avviene anche per altri bonus simili. L’obiettivo indicato sarebbe la ripresa del mercato immobiliare.

La riduzione dell’Iva applicata agli immobili si trasformerebbe quindi in un beneficio per chi vuole comprare casa senza doversi sobbarcare il costo dei lavori per la riqualificazione energetica e per i costruttori di strutture residenziali di ultima generazione.
Bonus casa green, quali sono le altre misure
Il bonus casa green non è l’unico strumento negli emendamenti della Legge di Bilancio per dare supporto a chi vuole acquistare casa. Infatti, nella prima bozza della normativa ci sarebbe già la proroga del bonus per dare accesso ai mutui anche ai giovani under 36 attraverso la garanzia statale con lo strumento del fondo Consap. Il ministro Giorgetti avrebbe dato anche la possibilità di passare dal tasso variabile al tasso fisso per i mutui di acquisto o ristrutturazione casa.

Il riferimento normativo in questo caso è nella precedente misura adottata in passato. Infine, i condomini potranno approfittare del Superbonus al 110% fino al 2023, mentre per gli altri progetti l’incentivo termina nel 2022.