Bonus barriere architettoniche, detrazioni al 75%: cos’è e a chi spetta

Annarita Faggioni
22/08/2022

Bonus barriere architettoniche: una nota ufficiale dell’Agenzia delle Entrate dà il via all’incentivo previsto tra i diversi della Legge di...

Bonus barriere architettoniche, detrazioni al 75%: cos’è e a chi spetta

Bonus barriere architettoniche: una nota ufficiale dell’Agenzia delle Entrate dà il via all’incentivo previsto tra i diversi della Legge di Bilancio 2022. C’è anche poco tempo per richiederlo. Infatti, si potrà accedere alla novità solo fino al 31 dicembre 2022. Come funziona e di cosa stiamo parlando? Si tratta di un bonus che viene incontro alle esigenze delle persone che affrontano gli ostacoli delle barriere architettoniche ogni giorno. Per loro, si possono affidare dei lavori e ottenere fino al 75% delle spese sostenute come incentivo. Attenzione, però: la novità non permetterà di ottenere denaro, ma solo una detrazione fiscale. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.

Bonus barriere architettoniche, come funziona

In base ai lavori che ci sono da realizzare, il bonus contro le barriere architettoniche ha tre diverse fasce:

  • La spesa massima di 50mila euro – che dà diritto a un incentivo di 37.500 euro – permette di richiedere l’incentivo se i lavori si effettuano in edifici unifamiliari. Si può usare anche se il palazzo è per più famiglie, ma ognuna ha il suo accesso autonomo e le funzionalità sono indipendenti.
  • La spesa massima di 40mila euro – che dà diritto a un incentivo di 30.000 euro – dà accesso al bonus se si usa per ogni unità immobiliare su un edificio che ha dai 2 agli 8 appartamenti.
  • Con un investimento di 30mila euro, pari a un incentivo di 22.500 euro, si ottiene il bonus solo se si usa su ogni unità immobiliare di un edificio di oltre 8 appartamenti.
Il bonus barriere architettoniche è un incentivo per rimuovere gli ostacoli per i diversamente abili. A chi spetta.
Strada chiusa al passaggio

Il limite di spesa va moltiplicato per il numero di appartamenti. Il condominio può calcolare la detrazione in modo diverso, cioè in base alle spese pagate in millesimi. In questo caso, l’incentivo sarà calcolato basandosi sul 75% del singolo importo speso. Per poter ottenere l’incentivo, non è necessario avere nel palazzo una persona con disabilità o invalidità.

Quali sono i lavori che si possono detrarre

Per la detrazione, sono validi i lavori su scale ed ascensori. In più, si possono eliminare le barriere architettoniche predisponendo la sostituzione di infissi, pavimenti e rifiniture delle porte. Si possono rifare anche i servizi igienici e gli impianti elettrici per renderli su misura di chi soffre per questi ostacoli.

Il bonus barriere architettoniche è un incentivo per rimuovere gli ostacoli per i diversamente abili. A chi spetta.
Ostacoli

I documenti per procedere alla detrazione andranno presentati ai CAF, ai commercialisti abilitati o direttamente all’Agenzia delle Entrate in sede di dichiarazione dei redditi, ma se ne parlerà il prossimo anno.