La Regione Lombardia ha introdotto un nuovo bonus da 2000 euro per chi ha la partita Iva, una misura di sostegno ai lavoratori autonomi contro il carovita che rientra nell’iniziativa regionale “Progetto Europa”.

Bonus 2.000 euro per le partita Iva
Il bonus 2.000 euro per le partita Iva si sostanzia in voucher che potranno essere spesi dai titolari di partita Iva e lavoratori autonomi per corsi di formazione disponibili all’interno del catalogo specifico realizzato dalla Regione da svolgersi entro un anno solare (dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023). Ogni richiedente potrà usufruire del bonus per un valore massimo di 2.000 euro, con l’importo che dipende dal livello EQF, ovvero il Quadro Europeo delle Qualifiche. Più nello specifico è previsto un:
- bonus da 800 euro per un EQF 3;
- bonus da 1.500 euro per per un EQF tra 4 e 5;
- bonus da 2.000 euro per un EQF tra 6 e 8.
A poter richiedere il bonus sono anche le imprese che intendono far seguire i corsi riconosciuti dal “Progetto Europea” ai propri dipendenti e, in questi casi, ciascuna potrà avere a disposizione un importo massimo di 50 mila euro di voucher da spendere durante tutto l’anno.

Bonus 2.000 euro per le imprese
Nel caso in cui a chiedere il bonus 2.000 euro siano imprese o aziende, la Regione Lombardia ha imposto che queste debbano rispettare alcune specifiche condizioni:
- avere residenza in Lombardia o comunque avere la sede operativa ubicata entro i confini regionali;
- essere iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
- essere imprese familiari che fanno riferimento all’art. 230-bis del codice civile;
- essere enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS.
Possono sfruttare il bonus anche le cooperative e le associazioni che sono iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche, i lavoratori con contratto di lavoro privato, artigiani, titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese. Per fare richiesta è necessario consultare l’apposito portale telematico istituito da Progetto Europa, https://www.progetto-europa.com.