L’ex medico arrestato per aver ucciso la moglie a Bologna è indagato anche per la morte della suocera. È questo ciò che emerge dall’ordinanza cautelare firmata dal gip Claudio Paris nella quale tuttavia si sottolinea che gli esiti medico-legali di questo possibile secondo caso di omicidio sono da intendersi «come preliminari e necessitanti di indagini di conferma».

Il medico a Bologna indagato per la morte della suocera
Dopo essere stato arrestato per la morte della moglie, Isabella Linsalata di 62 anni, ora Giampaolo Amato, ex medico della Virtus Bologna di 64 anni è indagato anche per la morte di Giulia Tateo. La Tateo era la suocera di Giampaolo Amato e madre di Isabella Linsalata. La donna inoltre era morta 22 giorni prima della figlia. A far emergere questo dettaglio è stata l’ordinanza del gip Claudio Paris che ha voluto specificare però che gli esiti medico-legali di questo possibile secondo omicidio per somministrazione di farmaci sono da intendersi «come preliminari e necessitanti di indagini di conferma». Infatti, le analisi di Giulia Tateo sono «risultate positive a Midazolam ed al suo metabolita». Oltre a ciò, è emerso anche il sospetto della presenza di sevlofurano nel prelievo del polmone. Se le ipotesi dovessero essere confermate, Giampaolo Amato avrebbe ucciso non solo la moglie ma anche la suocera con un modus operandi molto simile. Comunque, gli inquirenti continuano a indagare per avere un quadro completo della situazione e scoprire la verità sulle due morti.

Le intercettazioni dell’amante di Amato all’amica
Gli inquirenti stanno analizzando anche un’intercettazione dell’amante di Giampaolo Amato a un’amica. Secondo quanto riportato dal giornale Il Resto del Carlino, l’amante di Amato nel corso di una telefonata a un’amica avrebbe detto: «Questo riesce ad essere un pazzo furioso, ma davvero noi siamo convinti che lui… non si sia fatto venire un momento di delirio, perché io in quel periodo non gli rispondevo più al telefono, non ci sentivamo più». Inoltre avrebbe aggiunto: «Ma secondo te, ci dobbiamo veramente iniziare a pensare, questo qua fuori di testa può aver fatto qualcosa quella sera?». Per gli investigatori, «questo qua» sarebbe Amato e il Gip osserva anche che «mette in campo l’ipotesi che davvero Amato possa aver ucciso la moglie».