Nessuna proroga quest’anno per la scadenza del bollo auto, anche se potrebbe essere l’ultima volta che si paga il balzello. Il 31 ottobre 2021 è la data ultima per pagare l’imposta sul possesso della propria auto per chi ha la tassa scaduta a settembre, mentre dal 2022, grazie alla cancellazione delle microtasse allo studio del Governo, una componente dell’imposta potrebbe sparire.
La scadenza del bollo auto, infatti, viene fissata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura.
Come calcolare il bollo
Per calcolare a quanto ammonta la spesa per il bollo auto, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate e quello dell’Aci. Online è possibile conoscere l’ammontare totale dell’imposta da corrispondere dopo aver compilato i campi richiesti. Si tratta di specificare il tipo di pagamento (prima immatricolazione, rinnovo di pagamento), la tipologia di veicolo (autoveicoli, motoveicoli, rimorchi), la Regione e la targa.
A differenza del 2020, quando a causa dell’emergenza Covid venne concessa una proroga del pagamento del bollo auto per aiutare gli automobilisti, nel 2021 sono solo Veneto, Emilia–Romagna e Campania ad aver posticipato l’imposta.
Il bollo si paga anche online
Per pagare il bollo si possono utilizzare i servizi online oppure optare per i metodi più tradizionali.
Sul web sono moltissime le piattaforme che permettono di pagare il bollo: attraverso il servizio di home banking della propria banca, il servizio Satispay o il sito dell’Agenzia delle Entrate. SI può inoltre utilizzare la piattaforma di Poste Italiane, il sito dell’Aci mediante il servizio pagoBollo oppure attraverso l’app dei servizi pubblici IO. Dal 1° gennaio 2020 è stata introdotta la possibilità di pagare il bollo auto attraverso il sistema PagoPa.
Bollo auto, la tassa più evasa dagli italiani
Il bollo automobilistico è una delle tasse più evase dagli italiani. Basti guardare ai numeri della pace fiscale e a quanti cittadini, grazie alla rottamazione delle cartelle che includono debiti verso l’erario non saldati fino a 5.000 euro si vedranno cancellare i propri doveri col fisco. La maggior parte di questi micro debiti riguardano proprio il mancato pagamento del bollo automobilistico.
Bollo auto via dal 2022?
Nel frattempo la delega fiscale ha anche messo nero su bianco la cancellazione delle microtasse, tra cui una componente del bollo auto, ossia il superbollo.
La scelta è di natura sia politica sia economica e nasce da una valutazione di economicità. Il trade-off, ossia il rapporto costi/benefici tra l’incasso di queste tasse e il recupero dell’evasione delle stesse è piuttosto alto. Le micro-tasse da abolire, tra cui anche il superbollo, valgono solo lo 0,01 per cento del gettito fiscale. Mentre il costo di recupero, in caso di mancato pagamento, rimane inalterato rispetto ad una tassa che origina maggior gettito.