Bollette, Arera: «In arrivo prezzi mai visti prima»

Claudio Vittozzi
29/09/2022

A parlare della situazione ci ha pensato Massimo Ricci, direttore della Divisione Energia di Arera

Bollette, Arera: «In arrivo prezzi mai visti prima»

Non sono ancora finiti i tempi duri per quanto riguarda il prezzo delle bollette. Anzi, secondo l’Arera, sono in arrivo «prezzi mai visti prima». Ecco tutti gli aggiornamenti sulla situazione energetica.

Le dichiarazioni sulle bollette del direttore dell'Arera Massimo Ricci che spiega come sono in arrivo «prezzi mai visti prima»

Le parole del presidente Ricci sul costo delle bollette

Massimo Ricci, presidente della Divisione Energia di Arera ha parlato in merito al costo delle bollette che gli italiani devono aspettarsi nei prossimi mesi. Le sue affermazioni sono state raccolte all’Italian Energy Summit del Sole 24 Ore. Nel dettaglio, Ricci ha dichiarato: «Indipendente dalla percentuale di aumento, è una percentuale che si applica su prezzi già molto alti e quindi si arriva a prezzi mai visti prima».

Come se non bastasse, il presidente Ricci ha voluto dichiarare che «i prezzi del prossimo trimestre purtroppo ci ricorderanno che viviamo ancora in una fase emergenziale». Insomma, si prospetta un inverno davvero molto duro dal punto di vista dei costi energetici e la situazione durerà forse fino all’arrivo della prossima primavera. Ad ogni modo, la Commissione Ue proporrà «entro metà ottobre» un aggiornamento della situazione temporanea di crisi degli aiuti di Stato per continuare ad aiutare l’industria e le aziende per non fallire e chiudere i battenti.

Le dichiarazioni sulle bollette del direttore dell'Arera Massimo Ricci che spiega come sono in arrivo «prezzi mai visti prima»

Il punto sul prezzo del gas

Ma qual è il prezzo del gas attualmente? Stando alle ultime notizie, il Gas ha subito una variazione del 10% ed è scivolato a 186 euro grazie a un pianto attuato dalla Germania. Infatti, il prezzo del gas europeo si è abbassato ai minimi di seduta con il dato del -10% a 186,5 euro dopo l’annuncio di un’iniziativa da 200 miliardi di euro da parte della nazione tedesca per contrastare il caro gas.

In questo quadro comunque, occorre considerare anche i danni al Nord Stream che lasciano pochissime speranze per una ripresa dei flussi russi per la stagione invernale. La situazione non è rosea ma con le giuste misure sarà possibile contrastare la crisi.