Il 24 novembre 1991 a Londra si spegneva Freddie Mercury, voce dei Queen e una delle più grandi rockstar della storia musicale. A trent’anni esatti, Rai1 trasmetterà stasera in prima tv alle 21,25 Bohemian Rhapsody, biopic campione di incassi con Rami Malek nei panni del frontman. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.
Bohemian Rhapsody, trama, verità e differenze con la vera storia di Freddie Mercury
Realizzato con la collaborazione di Brian May e Roger Taylor, rispettivamente chitarrista e batterista dei Queen, Bohemian Rhapsody ricostruisce la storia del gruppo dalla sua formazione fino al Live Aid del 1985 a Wembley. Spazio così alla genesi della band, ai primi successi e agli album più rappresentativi, tra cui A Night At Opera, contenente anche il singolo che dà il titolo al progetto. Spazio anche al rapporto tra Freddie e la sua storica fidanzata Mary Austin (Lucy Boynton), al suo periodo da solista e alla scoperta dell’omosessualità con tutti gli eccessi che ne sono scaturiti.
Sebbene si attenga fedelmente alla realtà, il film si è preso più di qualche licenza cinematografica. Freddie Mercury non ha infatti conosciuto Brian May e Roger Taylor in occasione dei loro live nei locali, ma li aveva incontrati ai tempi della scuola. Differente anche il primo incontro con Mary, rimasta accanto all’artista fino alla sua morte, conosciuta già prima dei live come frontman dei Queen. Altra grande licenza è quella relativa alla diagnosi della malattia. In Bohemian Rhapsody, il leader dei Queen svela agli altri membri del gruppo di aver contratto l’Aids durante le prove per il Live Aid del 1985, ma secondo alcuni la diagnosi vera e propria non avvenne prima del 1987. A livello pubblico, il cantante mantenne il riserbo fino al 23 novembre 1991, il giorno prima della morte, quando rivelò al mondo la verità.
Reali invece la sua passione per i gatti e la particolare dentatura, con incisivi più marcati per via della presenza di quattro denti in più nella bocca. Freddie, nonostante si sia sempre vergognato del difetto, non ha mai voluto sottoporsi a un’operazione chirurgica, convinto che avrebbe potuto causare danni alla voce.
Rami Malek, carriera e vita privata del protagonista di Bohemian Rhapsody stasera 24 novembre 2021 su Rai1
Rami Malek, da Una notte al museo a No Time to Die
Nei panni di Freddie Mercury c’è Rami Malek, attore statunitense che per la sua performance nei panni della rockstar ha fatto incetta di premi. Si è infatti aggiudicato, come miglior attore protagonista, un Oscar, un Golden Globe, un Bafta, uno Screen Actors Guild Award e un Satellite Award. Il Time nel 2019 lo ha persino inserito nella lista delle 100 persone più influenti del mondo.
Il suo esordio sul grande schermo risale al 2006 nei panni del faraone Ahkmenrah in Una notte al museo con Ben Stiller e Robin Williams, ruolo ripreso anche nei due sequel. Successivamente ha ottenuto piccole parti in L’amore all’improvviso, Battleship e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2. Il primo ruolo di successo è giunto nel 2015, quando ha iniziato a interpretare il protagonista della serie Mr. Robot, che gli è valso un Emmy Award. Quest’anno ha interpretato il villain dell’ultimo film di James Bond con Daniel Craig, No Time to Die.
Cimentatosi anche con il doppiaggio, ha prestato la sua voce al gorilla Chee-Chee in Dolittle con Robert Downey Jr. e ad alcuni personaggi secondari del videogame Halo 2.
Rami Malek, vita privata e social network
Rami Malek deve a Bohemian Rhapsody anche la sua attuale relazione sentimentale. Dal 2018 è infatti fidanzato con Lucy Boynton, volto della fidanzata di Freddie, Mary Austin, incontrata sul set del film. Sempre riservato in merito alla sua sfera privata, l’attore non è presente sui social. È possibile avere qualche info sulla sua vita dal profilo ufficiale della fidanzata, seguita da oltre 925 mila persone.