Black Mirror avrà una sesta stagione. La celebre serie tv del regista britannico Charlie Brooker si appresta infatti a tornare su Netflix a tre anni di distanza dall’ultima apparizione. A rivelarlo in esclusiva è Variety, che ha aggiunto come la produzione sia ora nella fase di casting. Ignota la trama che, come da tradizione, sarà a sé stante per ogni episodio. La notizia arriva a seguito di lunghe trattative tra Netflix e Banjaay Gruop, società di produzione che due anni fa aveva acquisito i diritti sul franchise.

Black Mirror 6, cosa sappiamo sulla nuova stagione della serie Netflix
La notizie di una nuova stagione arriva a tre anni dall’uscita dell’ultima tornata di episodi, appena tre, che avevano riscontrato un’ottima risposta da parte del pubblico. Sebbene su Black Mirror 6 aleggi ancora un fitto mistero, Variety ha annunciato che la produzione sta effettuando il casting, dato che la sceneggiatura sarebbe già ultimata. Al centro della trama, ancora ignota, ci dovrebbero essere ancora una volta i pericoli della tecnologia, l’evoluzione delle relazioni umane nell’era della post-verità e i cambiamenti climatici. La sesta stagione tornerà ad avere più episodi rispetto alla quinta, meno ampia rispetto alle due precedenti che contavano sei puntate a testa. L’ultimo ciclo tuttavia aveva potuto contare su un cast di livello dato che vedeva la presenza di star come Anthony Mackie (Falcon & Winter Soldier), Andrew Scott (Sherlock) e la popstar Miley Cyrus, pertanto è lecito aspettarsi grandi nomi.
Black Mirror 6, le lunghe trattative per la vendita dei diritti e i dubbi del regista
L’annuncio di Black Mirror 6 sorprende, come riporta Variety, per due ragioni. La prima riguarda i diritti del franchise che di recente hanno attraversato un percorso turbolento. Nel gennaio 2020, infatti, il regista Charles Brooker e la sua partner creative Annabel Jones avevano lasciato la società di produzione della serie, House of Tomorrow, ad Endemol Shine Gruop. Otto mesi dopo, ad agosto, Banjaay ha inglobato quest’ultima, acquisendo pertanto anche i diritti della serie. Da allora Netflix ha intavolato lunghe trattative per raggiungere un accordo, ostacolo che ha rallentato grandemente la produzione di una nuova serie.

La seconda ragione che ha sorpreso Variety invece riguarda i forti dubbi che lo stesso regista Brooker aveva espresso sul futuro della serie. Il cineasta britannico infatti due anni fa, ospite di Radio Times, aveva detto di non essere entusiasta dell’idea di tornare a lavorare su Black Mirror. «Non so quanta gente voglia vedere storie di società che cadono a pezzi, quindi non ci sto lavorando», aveva dichiarato Brooker. «Vorrei rivisitare le mie abilità comiche». Lo scarso successo delle sue recenti produzioni per Netflix lo hanno però fatto tornare sui suoi passi.