Una challenge di Youtube è costata la vita ad un bimbo di 5 anni. Cinque youtubers dovevano dimostrare l’abilità a sfrecciare oltre i 100 chilometri all’ora a bordo di un bolide, che ha però travolto il piccolo uccidendolo sul colpo.
Bimbo morto travolto da un Suv
Ieri pomeriggio intorno alle 14.45 due auto, una Smart e un Suv, si sono scontrate frontalmente nel quartiere di Casal Palocco a Roma, all’incrocio fra Via Archelao di Mileto e Via di Macchia Saponata. Ad avere la peggio è stato il bimbo, trasportato d’urgenza al pronto soccorso ma spirato poco dopo l’arrivo. Andato in arresto cardiocircolatorio, gli operatori sanitari hanno provato a rianimarlo per poi trasferirlo nel vicino Ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Il piccolo si trovava a bordo della Smart guidata dalla madre e a bordo c’era anche la sua sorellina di 4 anni, entrambe trasportate all’Ospedale Sant’Eugenio.
Nell’altra vettura stavano viaggiando quattro ragazzi e una ragazza sui vent’anni. Alcuni di essi farebbero parte del gruppo di youtuber TheBordeline e al momento dello schianto stavano girando un video per una challenge da pubblicare su Youtube. Sul luogo dell’incidente sono arrivati gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del Gruppo X Mare che hanno iniziato con i rilievi di routine. Non si ha ancora certezza su quanto avvenuto.
La Lamborghini Urus su cui viaggiavano i giovani era stata presa a noleggio da un concessionario di Torrenova, lo «Skylimit». Le forze dell’ordine stanno indagando per capire se il ragazzo di 20 anni alla guida potesse mettersi al volante di un’auto di quella potenza. Lui, intanto è indagato per omicidio e lesioni stradali aggravate. Gli agenti della polizia municipale hanno sequestrato il suo telefonino e quello dei suoi quattro amici.
Il padre ha aggredito i ragazzi
Il papà di Manuel Proietti, questo il nome della vittima, avrebbe aggredito i ragazzi responsabili dell’incidente per poi essere bloccato dai vigili urbani, dai poliziotti e da alcune persone presenti accanto ai rottami della Smart dei suoi familiari distrutta.