Tragedia a Casette d’Ete, frazione del comune di Sant’Elpidio a Mare (Fermo), dove un bimbo di un anno è morto investito dallo scuolabus su cui era appena salita la sorellina. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori sanitari.
Bimbo morto investito da uno scuolabus a Casette d’Ete
Il fatto è avvenuto questa mattina in via Pisanelli. Come tutte le mattine, lo scuolabus stava prendendo i bambini per portarli alla scuola materna quando, alla fermata, la sorella della vittima è salita sul mezzo. Il fratellino, rimasto al cancello, si è improvvisamente allontanato dalla mamma dirigendosi verso l’autobus che stava ripartendo. Impossibile per il conducente notare il piccolo che si avvicinava e che è stato investito dal mezzo mentre faceva retromarcia. L’autista si sarebbe fermato solo dopo aver udito le urla della mamma, una donna indiana da tempo residente a tempo a Casette d’Ete.

Sul posto è accorsa un’ambulanza ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dei sanitari il piccolo era già morto. Sul posto anche gli agenti della Polizia locale, quelli della Stradale e i Carabinieri della stazione di Sant’Elpidio a Mare, ora impegnati nelle indagini. Gli accertamenti sul conducente, sotto choc, sarebbero risultati negativi.
Indagini in corso
Subito dopo l’incidente, gli altri bambini sono stati fatti scendere dal mezzo e accompagnati alla scuola materna. Il corpo straziato della vittima è stato coperto alla vista dei curiosi da teli retti dai soccorritori finché non è stato concesso il nulla osta per la rimozione e il trasferimento della piccola salma all’obitorio. Sul luogo del tragico incidente anche il sindaco Alessio Pignotti, sconvolto come l’intera comunità da quanto accaduto.
Steat, società proprietaria dello scuolabus, per voce del presidente Remigio Ceroni ha espresso la propria vicinanza alla famiglia del bimbo: «Purtroppo, nonostante l’impegno per operare con assoluta attenzione al fine di garantire tutti i servizi nella massima sicurezza, non sempre si riesce a evitare incidenti come quello accaduto stamattina. Siamo vicini alla famiglia del bambino, e al dolore che questa tragedia ha provocato. Ci preoccupa anche lo sconforto del nostro autista che non ha potuto evitare quanto accaduto perché si è accorto solo dopo che l’incidente era avvenuto».