Tragica vicenda quella avvenuta domenica nelle campagne dell’entroterra di Ferrara, dove un bimbo di 5 anni è morto travolto da un trattore. Alla guida del mezzo c’era un vicino di casa, ora indagato per omicidio colposo.
Bimbo morto a Ferrara schiacciato da un trattore
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio quando il piccolo, da sempre affascinato dal quel mezzo usato nelle campagne e residente a pochi metri dal luogo dell’incidente, vi si è avvicinato troppo mentre era fuori a giocare. Si stava infatti divertendo a scorrazzare per la campagna tra Argenta e Portomaggiore quando il trattore guidato dal vicino l’ha improvvisamente schiacciato.
Non appena l’uomo che l’ha investito si è accorto di quanto accaduto, ha subito allertato i soccorsi. Sul luogo sono arrivati i mezzi del 118 con anche l’elisoccorso e il bambino è stato trasferito all’Ospedale Maggiore di Bologna, ma le sue condizioni sono sembrate subito molto gravi. Il piccolo è stato ricoverato nel reparto di rianimazione ma è morto poche ore dopo a causa dei traumi riportati dallo schiacciamento.
Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Portomaggiore intervenuti immediatamente sul posto. Il sostituto procuratore di turno, Ciro Alberto Savino, ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla dinamica e capire i vari spostamenti, quelli del mezzo agricolo e del bambino. Ad ora il vicino è l’unico indagato con l’accusa di omicidio colposo.
Un episodio simile a Pescara
Una tragedia simile è avvenuta a Pescara il 26 marzo scorso. Qui un bambino di 4 anni era morto dopo essere stato travolto da un trattore guidato dal papà proprio dietro l’abitazione famigliare, tra capanni e campi coltivati. Secondo le ricostruzioni, il piccolo era in sella alla sua bicicletta e stava pedalando in mezzo agli ulivi del cortile della casa della nonna quando il padre, non avendolo visto in tempo, l’ha travolto con il mezzo agricolo. I soccorsi arrivati sul luogo della tragedia non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, mentre il papà è stato portato in ospedale sotto shock.