Il giudice ha disposto la scarcerazione di Miguel Angel Romero Chiccllo, il padre della bimba scomparsa a Firenze. L’uomo si trovava nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo una condanna in primo grado per furto.
Il padre della bimba scomparsa a Firenze è stato scarcerato
Mentre lo zio e il fratellino di Mia Kataleya Chicllo Alvarez sono stati convocati dal pm Christine Von Borries come testimoni, il padre della piccola è uscito dall’istituto penitenziario poche ore fa. Il tribunale, ieri sera, gli ha infatti attenuato la misura cautelare applicandogli l’obbligo di firma. Domenica sera, dopo aver appreso della scomparsa della figlia, aveva anche tentato il suicidio ingerendo del detersivo, e nel corso della notte avrebbe tentato di togliersi la vita provando a strangolarsi con un filo.
Gesti simili a quelli di Kata, la madre della piccola che, sempre domenica pomeriggio, è stata portata in ospedale per aver ingerito una piccola quantità di candeggina. La donna, ancora ricoverata, non sarebbe in pericolo di vita.
Le ultime notizie su Kataleya
Intanto proseguono le indagini sulla scomparsa della piccola. Il pm Christine Von Borries ha effettuato un sopralluogo all’ex hotel Astor e i militari hanno ne effettuati anche in uno stabile vicino al palazzo occupato dove vive la famiglia di Kataleya. Pare infatti che i due edifici siano collegati tramite una sorta di passaggio segreto. Sono stati controllati anche i tombini dei pozzi neri nell’ex albergo. Altri pompieri sono entrati dal portone con piè di porco e altri strumenti per andare ad aprire la porta di un appartamento dello stabile. Intanto in Procura a Firenze è stato ascoltato per circa due ore il fratellino di 7 anni della bimba. Da Bologna era arrivata la segnalazione di una donna che sosteneva di aver avvistato la bambina su un autobus, ma purtroppo non ha portato a nulla.