È arrivata in mattinata la prima importante segnalazione relativa alla piccola Kata, la bambina scomparsa all’improvviso sabato scorso a Firenze, e mai più ritrovata. Una donna avrebbe infatti avvistato la minore a Bologna, a bordo di un autobus.
Avvistata Kataleya Mia Chicllo Alvarez a Bologna su un bus
Fonti investigative hanno confermato che una persona avrebbe visto la piccola Kata, di soli 5 anni, in compagnia di un’altra donna sconosciuta su un mezzo pubblico della città di Bologna. La soffiata ha dunque spinto le autorità ad un piano di azione sotto le due Torri, con la speranza che questa pista possa condurre al ritrovamento della bambina nel più breve tempo possibile. Ad ogni modo, come sottolinea anche Il Resto del Carlino, per quanto attendibile non ci sono elementi che possano far pensare che la segnalazione fosse effettivamente legata all’avvistamento della minore scomparsa.
Si brancola nel buio, ma prevale l’ipotesi rapimento
Per ora per le autorità sul caso di cronaca aleggia l’ombra del sequestro a scopo di estorsione: ecco perché, nel merito della delicata questione, si è dovuta attivare anche l’Antimafia. Sembra inoltre che per comprendere quello che potrebbe essere successo sia necessario andare ad analizzare il contesto dove viveva la piccola, un ex hotel occupato. Stando alle prime ricostruzioni pare infatti che all’interno della struttura fosse in atto una vera e propria guerra per l’assegnazione delle stanze.
La mamma Katherine ne è sicura: secondo la madre della bambina, infatti, Kata è stata presa da qualcuno che la conosceva bene. Dopo le prime rilevazioni delle forze dell’ordine che hanno pattugliato la zona, inoltre, si fa sempre più improbabile la possibilità dell’allontanamento volontario dall’edificio. Il caso si infittisce ora dopo ora, anche in considerazione del fatto che la Polizia non è stata ancora in grado di recuperare alcun elemento capace di dare una svolta alle indagini.