Gli Stati Uniti hanno offerto vaccini contro il Covid-19 alla Corea del Nord, che a due anni e mezzo dallo scoppio della pandemia sta affrontando la sua ondata di Coronavirus. Tuttavia, l’offerta «non ha avuto risposta». Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden nel corso della conferenza stampa con il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. Per Biden si tratta del primo viaggio in Asia da quando si è insediato alla Casa Bianca.

Biden: «Un incontro con Kim Jong-un dipenderà dalla sua sincerità e serietà»
Nella dichiarazione congiunta diffusa dopo l’incontro con Yoon Suk-yeol, che si è insediato il 10 maggio, i due presidenti hanno «riaffermato l’impegno a facilitare la fornitura di aiuti umanitari ai nordcoreani più vulnerabili», manifestando preoccupazione per la recente epidemia di Covid-19 nel Paese asiatico. In Corea del Nord sono oltre due milioni i contagiati e il Paese eremita non ha nessun farmaco per il trattamento dei sintomi, ha poche unità di terapia intensiva e difficoltà a effettuare test di massa. Per quanto riguarda un eventuale futuro incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un, ha detto Biden, «dipenderà dalla sua sincerità e serietà».

Usa e Corea del Sud: «Estendere la cooperazione all’intero Indo-Pacifico»
Al termine del vertice a Seul, Biden e Suk-yeol hanno concordato «di avviare discussioni sull’espansione della portata delle esercitazioni militari combinate e dell’addestramento in tutta la Corea del Sud»: la mossa punta a scoraggiare la minaccia nucleare di Pyongyang, che sta intensificando i test missilistici. «Dobbiamo estendere la cooperazione all’intero Indo-Pacifico», ha aggiunto Biden. La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno inoltre ribadito «l’importanza di preservare la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan». Com’è noto la Cina rivendica la sovranità sull’isola. Sulla questione l’ex presidente sudcoreano Moon Jae-in, in carica dal 2017 al 2022, si era sempre dimostrato molto cauto per evitare ritorsioni cinesi.